martedì 26 agosto 2008

VERIFICA POLITICA A PISTICCI

di Sonia Grieco
PISTICCI – È durata una manciata di minuti, ieri mattina, la prima riunione di Giunta dopo l’apertura della verifica nell’Esecutivo richiesta ufficialmente da Alleanza Nazionale una settimana fa. Una , la definisce il vicesindaco Domenico Lazazzera, che ha preso parte ai lavori insieme agli altri esponenti di An per senso di responsabilità, senza però dimenticare le richieste avanzate la scorsa settimana. Giusto il tempo di licenziare un progetto riguardante gli impianti sportivi di Pisticci scalo e poi il confronto sulla verifica, per stabilire tempi e modi del rimpasto chiesto da An e appoggiato dai Popolari Liberali ex Udc. A poco più di un anno dall’insediamento dell’amministrazione Leone affiorano i malumori nella maggioranza, per la verità già ravvisati in altre occasioni. L’ultima in Consiglio Comunale prima della pausa estiva sull’esternalizzazione del servizio di raccolta rifiuti, quando An si associò all’opposizione per poi tornare sui suoi passi al momento del voto. Soffiano dunque venti di crisi sulla “solida” maggioranza di centrodestra che governa Pisticci. La verifica è aperta e si attende solo la convocazione del primo cittadino per affrontare la questione. La faccenda può evolversi in due direzioni, spiega Lazazzera: . . E le questioni sul tavolo sono parecchie e rilevanti, tutte esposte nel documento di An che reclama la verifica politica e programmatica. Ci sono le opere pubbliche, l’edilizia scolastica, la riqualificazione delle periferie e dei centri urbani, il regolamento urbanistico, il problema sicurezza e la modernizzazione della macchina comunale. Intanto, nell’Esecutivo resta vacante la poltrona dell’ex assessore all’Ambiente, Vito Pelazza, silurato, per volontà dei compagni di partito (Popolari Liberali ex Udc), alla vigilia dell’apertura della verifica. L’unico a non condividere la revoca di Pelazza è stato il consigliere Renato Rago, che ha rifondato l’Udc diventandone di fatto il capogruppo. E per il partito più suffragato si rivendicherà certamente un posto in Giunta, e chissà che non sia proprio Pelazza il papabile, considerati i difficili rapporti con gli ex Udc ora quasi Pdl. Sulla vicenda è lapidario il commento del vicesindaco Lazazzera, che si è limitato a definirla una .

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