giovedì 14 agosto 2008

E si paga anche sulle strisce bianche...

Lettere al Direttore
Gentile direttore, a Taranto ci lamentiamo, giustamente, per l’eccessiva presenza di strisce blu. Ma c’è chi sta peggio. Mi è capitato di vivere una esperienza assurda a Marina di Pisticci. Tutta l’area che conduce agli stabilimenti balneari è divisa in un grande parcheggio a strisce blu, da una parte, ed in un parcheggio a strisce bianche proprio a ridosso dell’accesso alla spiaggia, dall’altro. Sulla strada che conduce al mare si piazza un omino, senza particolari segni distintivi, fatta salva una casacchina catarifrangente, che in nome del Comune chiede per l’accesso al parcheggio il pagamento di un ticket da un euro. Il problema viene preteso il pagamento anche da chi parcheggia sull’area a strisce bianche. Ho fatto rilevare all’omino che sulle strisce bianche il parcheggio è libero. Mi ha risposto dicendomi che il Comune non aveva fatto in tempo a farle dipingere di blu, ma che quell’area andava considerata ugualmente a pagamento. A mio avviso si tratta di un vero e proprio abuso, al quale non ho inteso sottostare, rifiutandomi di pagare. L’omino mi ha detto che avrei rischiato il verbale dai vigili. Che però non c’è stato. Decine e decine di automobilisti, però, pur di non fare storie o per ignoranza della materia, pagano il ticket anche sulle strisce bianche. Non si può fare nulla per fermare questo abuso? Lettera Firmata Taranto * * * * * * * * Gentile lettore, prendiamo atto che di cose strane ne accadono anche altrove e aggiungiamo questa sua testimonianza alla oramai corposa sfilza di aneddoti sulle odiate strisce blu. Ovviamente ha fatto benissimo a non pagare e a far valere i suoi diritti.

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