venerdì 22 agosto 2008

PISTICCI - «La squadra non esiste più»

Il segretario del Pd interviene sulla crisi amministrativa. Ieri il primo faccia a faccia all'interno di un acceso vertice di maggioranza

PISTICCIPer la giunta Leone è arrivato il momento della chiarezza. Dopo la verifica politica e programmatica chiesta con un duro documento da Alleanza Nazionale, con il vice sindaco Domenico Lazazzera, primo firmatario, e con la defenestrazione dell’assessore alla Sanità e Ambiente, Vito Pelazza, ieri sera c’è stato il primo faccia a faccia tra i componenti della maggioranza all’interno di un vertice. E’ prevedibile che la chiusura della verifica, non riguarderà soltanto la surroga di Pelazza, poiché è volontà di An, e non solo, quella di «rivedere tuttele deleghe assessorili», come lo stesso vice sindaco ha puntualizzato al Quotidiano. Intanto il Partito democratico, attraverso il suo leader, il segretario, Enzo Montano, interviene sulla situazione politico amministrativa: «Dopo arrembante campagna elettorale condotta del centrodestra pisticcese – ha detto - in occasione dell’appuntamento elettorale amministrativo del 2007, dopo una vittoria indiscutibile del sindaco Leone, dopo un milione di proclami autoincensanti, da parte dei componenti della Giunta Comunale, dopo mirabolanti promesse presentate con effetti molto speciali in nome di un nuovo corso della politica comunale; eccoci al dunque: all’indomani della luna di miele le difficoltà amministrative e relazionali costringono la maggioranza ad una brusca marcia indietro e ad ammettere che si erano sbagliati. Il vicesindaco ed un ex assessore – ha voluto evidenziare Montano - parlano di aspettative disattese, di gestione verticistica del’Amministrazione Comunale, di incapacità di scegliere in merito al regolamento urbanistico di necessaria verifica per ridiscutere le deleghe assessorili. Eppure le condizioni per bene operare c’erano tutte, a cominciare dalle ingenti risorse reperite dalla precedente amministrazione fino alla consistenza numerica della maggioranza. Questo in un Consiglio Comunale nel quale il ruolo di opposizione è sostenuto in maniera strenua e pervicace, tra infinite difficoltà ambientali, dai soli consiglieri del Partito Democratico. Non è ben chiaro, infatti, il ruolo che hanno gli altri consiglieri che, formalmente, siedono sui banchi dell’opposizione. Il tutto sembrava preludere ad un agevole gestione del quinquennio. Evidentemente per guidare una macchina di Formula 1 non è sufficiente un buon pilota, occorre anche un team adeguato. Oggi constatiamo che la squadra non esiste più. In attesa degli sviluppi della vicenda, vorremmo capire – ha concluso Montano - quali sono i ricatti, da parte di una casta di consiglieri, a cui sarebbe sottoposto il sindaco e quale sarebbe l’autonomia decisionale di un sindaco che, secondo il suo vice, dovrebbe essere messo sotto tutela da una sorta di cartello all’interno della sua stessa maggioranza».

(da Il Quotidiano della Basilicata)


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