venerdì 22 agosto 2014
giovedì 19 settembre 2013
l’Amministrazione Comunale di Pisticci ha incontrato l’assessore Marcello Pittella
lunedì 13 febbraio 2012
PISTICCI - "Così farò crescere Pisticci"
PISTICCI - Ad otto mesi dalla elezione alla carica di sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, in un'intervista concessa in esclusiva al Quotidiano parla a trecentosessanta gradi delle vicende politiche ed amministrative del suo Comune. Il sindaco che è anche consigliere provinciale del Partito democratico, ha affrontato la questione dello strappo con il partito a livello locale alle scorse elezioni.
Sindaco sono trascorsi abbondantemente i primi cento giorni. Può farci un bilancio dell'attività svolta? «Nonostante ho dovuto combattere contro situazioni di emergenza di vario tipo sul territorio che hanno comportato delle spese per il Comune, posso dire innanzitutto che abbiamo riavviato la macchina comunale. Il parcheggio multipiano di Pisticci centro è pronto, così come il piano dei parcheggi; stiamo per ultimare i lavori alla nuova sede del Tribunale in via Cantisani; tra non molto sarà pronta la nuova sede del Commissariato di Polizia di Marconia; presto aprirà i battenti il cinema comunale a Marconia; abbiamo rifatto la sede della scuola elementare di Marconia in via San Giovanni Bosco, bonificata dall'amianto, ristrutturandola completamente con un costo di oltre centomila euro; abbiamo servito con internet gratuito piazza Elettra a Marconia, piazza Umberto I e Piazzale del Casale a Pisticci centro. La rete wi-fi sarà estesa nell'area lido e stiamo verificando la possibilità di estenderla anche a Pisticci Scalo e Tinchi. Inoltre stiamo lavorando per riportare nel più breve tempo possibile il Distretto sanitario a Pisticci centro non appena ci verranno consegnati i locali ristrutturati della ex Inam. Per quanto riguarda la promessa che feci in campagna elettorale di favorire la mobilità sul territorio comunale, abbiamo istituito una nuova linea di autobus Marconia - Pisticci alle ore 11,30 dando agli anziani, inoltre, la possibilità di usufruire in maniera gratuita il servizio urbano in tutto il territorio comunale. Il vice sindaco con delega alle Attività Produttive, Domenico Albano, ha voluto candidare un progetto per la concessione di agevolazioni per la progettazione e realizzazione di interventi per il contenimento dei consumi energetici della pubblica illuminazione. Il finanziamento ottenuto è di trecentomila euro e Pisticci si è classificata al primo posto. Come non dire del successo delle "Meraviglie di sabbia", progetto voluto e realizzato dall'assessore Francesco Laviola, che insieme all'associazione Lykeios ha portato cinquemila persone a Pisticci centro ad ammirare il presepe. Encomiabile anche il lavoro dell'assessore all'Ambiente, Antonio Capistrano occupatosi dell'emergenza rifiuti e della questione amianto».
Ed in futuro?
«Stiamo per approvare tre progetti. Il primo per la messa in sicurezza della scuola elementare di via Monreale a Marconia e della scuola materna in via Togliatti. Infine vi è in cantiere la realizzazione di un centro multimediale a Pisticci scalo recuperando la struttura della vetusta scuola materna. Nella frazione di Centro agricolo è prevista e finanziata la realizzazione di un asilo nido e stiamo lavorando per risolvere sempre in quella frazione l'annosa questione del recupero delle case popolari, nonché della riqualificazione dell'arredo urbano. A Pisticci centro realizzeremo il collegamento delle fogne dei rioni Dirupo, Tredici e Terravecchia, verso un nuovo depuratore che Acquedotto lucano si é già impegnato a realizzare nella zona sottostante la chiesa Madonna delle grazie. Assesteremo in questo modo il territorio dal punto di vista idro geologico, in questo modo viene meno uno dei presupposti per l'abolizione del decreto del Presidente della Repubblica di trasferimento dell'abitato».
Pisticci è un territorio vasto e variegato, avete anche una zona lido importante ed il porto.
«Per quanto riguarda i villaggi è in atto una politica di integrazione dell'area lido con il resto del territorio comunale ad ogni livello. Le strutture dovranno pagare il dovuto dei tributi al pari di ogni cittadino o azienda presente qui da noi, però il nostro impegno è quello di fornire servizi all'altezza di una città importante. Abbiamo ottimi rapporti con gli imprenditori del settore e nell'ambito della legalità facilitiamo i percorsi. Auspichiamo di favorire in questo modo l'occupazione dei nostri concittadini». Lei è consigliere provinciale del Pd, ma al Comune ci è arrivato con una lista in antitesi allo stesso Pd, denominata " Forum democratico", sconfiggendo il suo stesso partito che con i consiglieri Badursi e Mastroluisi siede all'opposizione. Il segretario regionale del Pd, Roberto Speranza, all'indomani della sua affermazione, nel corso della direzione regionale disse «Di Trani è il nostro sindaco». Come stanno le cose? «Io sono del Pd a tutti gli effetti, a Pisticci si tratta solo di sfumature che si stanno risolvendo. Nella sostanza nessuno può incolparmi del contrario, visto che mi comporto da uomo di partito in ogni occasione. Ad esempio ho partecipato all'incontro dei sindaci del Pd per decidere l'organigramma dell'Area programma, in cui abbiamo eletto il sindaco di Rotondella presidente ed il Comune di Tursi capofila. Ebbene, Pisticci avrebbe avuto tutte le carte in regola per far pesare il proprio campanile, ma invece abbiamo preferito dare protagonismo ai piccoli centri privilegiando la costruzione di una rete che porterà dei buoni frutti anche al nostro Comune, vedi la questione del Giudice di pace, del Tribunale e dell'ospedale di Tinchi, nonché dell'aviosuperficie di Pisticci Scalo».
Al di là della sostanza quando un reintegro anche formale di Forum all'interno del Pd?
«Ne stiamo parlando ma quello che è importante in questo momento è mantenere il gruppo consiliare coeso e portare avanti problematiche di interesse collettivo, la cui soluzione trova condivisione anche da coloro che sono stati eletti non in maggioranza. Ringrazio tutti quanti per il senso di responsabilità, eletti e non eletti, e ribadisco che siamo aperti a recepire consigli anche da coloro che non hanno ottenuto un seggio tra i banchi del Consiglio, perché li riteniamo rappresentativi di una parte della città».
Lei è stato candidato nel Pd alla Regione nel 2010 quando ancora non era sindaco, ottenendo circa 2000 consensi. Ora da sindaco, visto che la sua popolarità é aumentata, di conseguenza anche il suo potenziale elettorale. Quali altri traguardi ha a questo punto Vito Di Trani, visto che è il sindaco del terzo Comune della Basilicata?
«I traguardi personali non mi interessano più di tanti, quello che a me interessa particolarmente è far crescere una classe dirigente degna di tale nome e far si che molti ragazzi capaci che siedono in consiglio comunale e non, possano anche in tempi brevi occupare postazioni importanti nell'ambito regionale e non».
La questione Geogastock vi vede esclusi dalla ripartizione delle royalties. Come mai questa scelta? «Da sindaco non ho fatto altro che dare seguito alla decisione unanime del Consiglio comunale che ha posto innanzitutto la questione della massima salvaguardia ambientale. Abbiamo fatto comunque delle richieste
compensative che riguardavano non solo Pisticci, ma tutti i comuni della valle area industriale inclusa, chiedendo il due per cento del gas stoccato, ossia gas gratis per tutti che avrebbe comportato un rilancio produttivo dell'area attraverso l'abbattimento della bolletta energetica. Così non è stato, ma il discorso non é concluso. Una cosa è certa che non siamo disposti in nessun caso a svendere il nostro territorio».
Pierantonio Lutrelli
sabato 4 febbraio 2012
Marconia: palazzo zona camerino rischio crollo
venerdì 3 febbraio 2012
Torneo delle Regioni 2012
IL SINDACO DI PISTICCI DOTT. DI TRANI INCONTRA I CONDOMINI DEI VILLAGGI BLUE 1, BLUE 2, LE DUNE , CENTRO COMMERCIALE.
mercoledì 7 dicembre 2011
domenica 2 ottobre 2011
Il filantropo snob
“ …alzossi de’ veggenti il più saggio, a cui le cose eran conte che fur, sono e saranno
…pien di senno parlò queste parole”
Omero, Iliade – libro primo - versione di Vincenzo Monti
Occorre attendere un mese e venti giorni perché il consigliere Cammarota si svegli dal torpore estivo per starnutire. Lo fa producendo una nota con la quale attacca l’Amministrazione Comunale, prendendo a pretesto la vicenda del Cara di Pisticci Scalo. Il contenuto dell’esercizio verbale è utile a rivendicare, a pieno titolo, un posto d’onore tra gli ipocriti benpensanti per i quali ogni occasione è buona per impartire lezioni di sapienza istituzionale, civiltà, cultura e bon ton a quegli ignoranti zotici che, inopinatamente, reggono l’Amministrazione di Pisticci.
Giudicare, a posteriori, dal comodo salotto di casa, le paure, le incertezze dei cittadini e i comportamenti assunti ci sembra strumentalmente snob, soprattutto se nulla si è detto e si è fatto nei giorni dell’emergenza. Chiediamo, perciò, scusa al consigliere comunale Roberto Cammarota se quello che è accaduto in quei giorni caldi, se il tentativo di dare la migliore ospitalità, una migliore sistemazione ai ragazzi giunti dalla Libia, dopo tante vicissitudini, provando, fuori di ogni forma di filantropismo ipocrita, anche a sbattere i pugni sui tavoli istituzionali, ha urtato la sua sensibilità. Ci perdoni se la nostra idea di solidarietà è meno nobile della sua, se è fuori luogo, se è stonata. A noi, invece, appare di un cinismo spregiudicato utilizzare la sofferenza altrui, i timori e le incertezze di una comunità per piegarle, egoisticamente, ai fini di una propria battaglia politica, ma non ne rimaniamo stupiti: lo abbiamo visto fare altre volte! È, oramai, consuetudine tra i ministri e i dirigenti della Lega Nord, di alcuni giornali, non ultimo “il Quotidiano della Basilicata” che, sull’argomento, decide quali interventi pubblicare e quali no, ma questa è un’altra storia; raramente, però, ci è capitato di riscontrare tanto cinismo tra chi si dichiara di sinistra.
Nella citata nota, la mistificazione della realtà è una sprangata al senso comune e all’evidenza, si ribalta, cioè, il concetto di solidarietà! A noi appariva prioritario garantire, ai profughi africani, le migliori condizioni possibili in termini di accoglienza e ospitalità e, tralasciando il mancato coinvolgimento del Comune e l’improvvisazione che ha caratterizzato l’intera vicenda, era necessario tutelare la dignità di quelle persone che già tanto hanno sofferto. Ci sembrava bisognasse insistere per dare loro una sistemazione decorosa evitando il sovraffollamento e tutte le criticità che si sono poi verificate. Mettere al centro quei ragazzi e il loro bisogno di serenità: questo era l’obiettivo principale. Tanto ciò è vero che la primissima perplessità palesata dal sindaco faceva riferimento all’elevato numero degli ospiti, prima ancora di verificare i requisiti di legge dello stabile. Perplessità, invero, sottolineate anche da altre istituzioni. Se adesso i migranti sono stati divisi in due gruppi e in due diverse strutture, se questo è servito a migliorare la qualità del soggiorno, al di la del torto o della ragione, noi siamo contenti anche se questo ha significato rinunciare alla possibilità di lavoro di un paio di mesi per 3 o 4 persone; anche se questo ha significato un mancato business per l’imprenditore, proprietario del Motel. Anche questa, però, è un’altra storia. Utilizzare le tragedie umane per meri calcoli politici o per non meglio definiti rilanci dell’immagine pisticcese in ambiti regionali, nazionali o spaziali non ci ha mai nemmeno sfiorato. È stata un’occasione persa? Certo! La politica e le istituzioni, non quelle pisticcesi, avrebbero potuto evitare molte incomprensioni e diversi disguidi se solo avessero provato ad approntare, per tempo, un sistema atto a coinvolgere i cittadini attraverso le tante associazioni, l’ente locale, le parrocchie, ecc, per predisporre tutto il necessario e offrire la migliore ospitalità possibile a quelle persone, anche dividendole in piccoli gruppi.
Il consigliere comunale racconta di aver interpellato alcuni abitanti di Pisticci Scalo per capirne l’atteggiamento verso i ragazzi del Cara. Noi non abbiamo mai avuto dubbi! Riteniamo di conoscere l’ospitalità di tutto il popolo pisticcese ed eravamo al corrente dei tanti episodi di solidarietà dei nostri concittadini già prima della bella manifestazione di Legambiente, così come eravamo informati dei dubbi, delle piccole paure che la scarsa informazione ha provocato tra alcuni di essi, ma li abbiamo compresi senza attribuire etichette vergognose, senza giudicare.
Vede dottor Cammarota, noi non condividiamo il concetto che Lei ha delle “regole” perché non è dissimile dall’impostazione sulla quale il berlusconismo ha fondato le proprie fortune, quando ha individuato nel rispetto delle norme, della legge, un ostacolo all’iniziativa del singolo: come’è andata a finire lo sappiamo tutti! Riteniamo che la crescita culturale, la capacità politica, l’azione amministrativa abbia bisogno di una maggiore serenità di giudizio, un approccio più sereno e qualora, espletati i doverosi adempimenti richiesti dai riti della polemica politica, si riuscisse a produrre qualche proposta, ne trarrebbe vantaggio tutta la popolazione. Si tratta di capire se focalizzare l’attenzione sul dito o guardare la luna. La luna è sempre stato il nostro sogno, vorremmo afferrala il prima possibile, se questo dovesse essere il Suo stesso obiettivo, ci dia una mano. Abbia, però, una certezza: continueremo a provarci. Sempre!
Forum Democratico
di Pisticci e Marconia