mercoledì 6 agosto 2008

Parcheggi Mare "Marina di PISTICCI" pd e uniti per il territorio

di Sonia Grieco
PISTICCI – È ironico e pungente il video “Una tranquilla giornata di mare …”, girato da alcuni esponenti del Pd sulle spiagge pisticcesi, per mettere in evidenza le lacune del servizio di pagamento dei parcheggi a mare, contro cui il gruppo consiliare del Pd si è schierato sin dall’inizio. Il video cita uno degli sketch più celebri del cinema italiano: il fiorino ripetutamente pagato alla dogana da Troisi e Benigni in “Non ci resta che piangere”. Come il fiorino, il ticket di un euro per la sosta dalle 8,00 alle 14,00 è considerato dal Partito Democratico una tassa. E per chi non l’ha voluta pagare e si è visto arrivare a casa una multa, il partito si è messo a disposizioni per consulenze legali per avviare eventuali ricorsi. Nel filmato, che dura circa 15 minuti, ed è stato proiettato nelle principali piazze di Pisticci e Marconia, si evidenzia come al pagamento non corrispondano servizi per i bagnanti. Il blocco all’ingresso del litorale che causa code, le docce comunali prive di passerella impediscono l’accesso ai disabili, la mancanza di segnaletica che indichi le aree gratuite obbligatorie. Inoltre, c’è la questione dell’affidamento del servizio alla cooperativa “Centro Servizi Natura” che, secondo il Pd è avvenuta senza un’adeguata pubblicità, sembrando un , come si legge in un comunicato. Da qualche giorno il pagamento della sosta è stato attivato anche alla Spiaggetta, località che si raggiunge tramite una strada tagliafuoco, parcheggiando poi in un piazzale ricavato nella pineta. Anche qui, come a San Basilio e Quarantotto, sono state elevate multe da parte della polizia municipale a chi non aveva il tagliando esposto. Alle proteste del Pd si aggiungono quelle della lista civica Uniti per il Territorio, che in una nota definisce la riscossione del ticket . Anche Uniti per il Territorio invita a non pagare perché, sostiene, il parcheggio è abusivo. Secondo la lista civica, infatti, il Comune non ha ottenuto le dovute autorizzazioni dalla Regione e addirittura per la Spiaggetta non avrebbe neanche avanzato richiesta. Insomma, fioccano le polemiche mentre a mare si continua a pagare il parcheggio, benché ci siano aree gratuite che restano vuote durante la settimana ma non sono indicate. La cosa non sta riscuotendo successo tra gli avventori dei lidi pisticcesi, sia turisti che residenti, e c’è da aspettarsi che insieme alle polemiche fioccheranno anche i ricorsi.

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