giovedì 31 luglio 2008
PISTICCI, I LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE
venerdì 25 luglio 2008
Pisticci Gruppo Upt: «Nel 2002 erano contro»
ISTITUITO IL PRESIDIO TURISTICO DI MARINA DI PISTICCI
Con l’istituzione del Presidio Turistico presso Marina di Pisticci si stabilisce il principio per cui è l’informazione a raggiungere i turisti; si valorizza un centro polifunzionale scarsamente utilizzato finora; si incrementano i servizi su marina di Pisticci. Il tutto nell’ottica del potenziamento di un settore ritenuto strategico per una realtà territoriale capace di una offerta molteplice e variegata. Basti pensare alla collina su cui sorge il centro storico. Ai fascinosi calanchi che lo circondano. Alla vasta zona della campagna pisticcese con annesse strutture agrituristiche. A Marconia, come area ricettiva e commerciale. Al mare come peculiarità caratterizzante ed in via di massima espansione. Alla collocazione di Pisticci, a cavallo tra due assi viari di fondamentale importanze come la S.S. 106 Jonica e la S.S. 407 Basentana. Tutte motivazioni valide per un impegno dell’Amministrazione Comunale, che non è mancato in questo primo anno e che non mancherà per il futuro, finalizzato a far crescere Pisticci nel settore turistico come meta di sicuro riferimento nel panorama della costa jonica.
Pisticci 22/07/2008 Ufficio Stampa – Comune di Pisticci
mercoledì 23 luglio 2008
PISTICCI - Ticket come il fiorino di Troisi
PISTICCI - Calanchi a rischio sito nucleare
PISTICCI - "Questa è una giunta fotocopia"
PISTICCI - "Una tangente per andare al mare"
giovedì 10 luglio 2008
PISTICCI - I parcheggi della discordia
Pierantonio Lutrelli
(da Il Quotidiano della Basilicata)
PISTICCI - Il Pd ha aperto i battenti
PISTICCI – Il Partito democratico ha aperto i battenti a Pisticci. La sede del Circolo cittadino ubicata in via Garibaldi che fa il bis con quella di Marconia già presente da alcuni mesi, è stata inaugurata in pompa magna lunedì sera alla presenza del segretario provinciale Michele Corazza, dell’assessore regionale all’Ambiente Vincenzo Santochirico, del consigliere regionale Antonio Di Sanza, dell’assessore e del consigliere provinciale di Matera, Franco Labriola e Nicola Montesano. Visibilmente commosso il segretario cittadino Enzo Montano, accompagnato dal nutritissimo direttivo, tra i quali l’ex sindaco Pasquale Bellitti, il consigliere provinciale Andrea Badursi, la componente dell’assemblea costituente nazionale, Anna Loredana Durante ed il consigliere comunale Rocco Salvatore Caramuscio, ha messo a dimora le tante bandiere del partito che simbolicamente rappresentano un presidio politico nella “terra di Michele Leone”. Subito dopo i lavori sono proseguiti all’interno dell’aula consiliare presso il Palazzo del Tribunale, dove si è tenuta una tavola rotonda. “ E’ una fase nuova della politica pisticcese – ha esordito il segretario Enzo Montano – che ricordiamo è stata protagonista per molto tempo sugli scenari politici regionali. Pisticci deve tornare ai fasti di una volta. Serve alla provincia di Matera ed all’intera Basilicata. Continuiamo a lavorare – ha concluso - perché la gente di Pisticci vuole un Partito democratico forte ed attento a rappresentare le istanze di tutti i cittadini”. Sulla stessa lunghezza d’onda Michele Corazza: “Ogni qual volta si apre una sezione – ha detto il segretario provinciale del Pd - si creano le condizioni per rimettere in circolo la politica che interpreta in maniera organica i bisogni della gente. E’ indubbio che Pisticci ha sempre contribuito a guidare i processi politici di questa provincia assumendo spesso un ruolo di laboratorio politico fatto dalle grandi tradizioni storiche e culturali che unisce al mondo dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi, un elemento di compiuta esigenza politica. Inoltre – ha concluso - in una fase costituente, creare le condizioni per valutare e animare il cammino del Pd, rappresenta un valore che la classe dirigente di Pisticci del Pd riuscirà da par suo a contribuire a far vivere da protagonista il Pd nella provincia”. Anche Di Sanza ha salutato positivamente l’apertura di un nuovo circolo “ che da inizio al nuovo corso del Pd e consente di far ritornare a fare politica per la gente attraverso il confronto democratico tra gli aderenti. Solo rafforzando i presidi sul territorio – ha concluso l’esponente di Via Anzio - si potrà ottenere una risposta corrispondente per i tanti protagonismi”.
Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)
PISTICCI - Il Pd si prepara alla rivincita
PISTICCI – Il Partito Democratico approda “fisicamente” anche a Pisticci centro. Dopo la sezione di Marconia, aperta già da mesi, questa sera alle ore 19 verrà inaugurata anche la seconda sede del Circolo in via Garibaldi. Il Quotidiano ha colto l’occasione per incontrare nella sua abitazione di Marconia, il 53enne segretario, Enzo Montano.
Come si guida il partito dall'opposizione? Il ritorno alla politica, dopo un periodo relativamente lungo di “assenza”, mi consente di essere sufficientemente distaccato dagli avvenimenti degli ultimi anni, dalla logica dei gruppi e dalle appartenenze di avere, quindi, la giusta serenità per affrontare un compito irto di difficoltà e affascinante al tempo stesso: la costruzione mattone dopo mattone, del Pd di Pisticci e Marconia affinché sia pronto ad essere riferimento di un’alleanza capace di sconfiggere la destra pisticcese alle prossime elezioni amministrative. Parlo di una presenza strutturata in maniera capillare sul territorio, della crescita di nuovi dirigenti, della elaborazione di proposte programmatiche.
Dal Pci, di cui lei è stato segretario negli anni ’80, al Pd. Cosa l'ha spinta a ributtarsi nella mischia? “Gli assenti hanno sempre torto”. Questa massima che ,spesso, mi ripetevano i militanti del Pci più anziani, mi ha accompagnato in ogni momento del mio periodo di assenza dalla scena politica. Questo per dire che non ho mai abbandonato completamente la politica. Mi allontanai, dall'allora Pds per protestare contro il mancato rispetto di regole statutarie, ma è passato molto tempo. Inizialmente ho avuto delle resistenze verso un rinnovato impegno politico ma, per fortuna, un mio caro amico (Vito Di Trani, ndr) mi ha convinto a farlo e gli devo gratitudine. Vede, molte delle persone che hanno avuto la fortuna di essersi formate in quella formidabile “scuola” che era la militanza del partito, fanno politica per il piacere di farlo, per il piacere di stare insieme. Io ho la fortuna di avere, nel partito, molte amiche ed amici con cui ho il piacere di condividere questa esperienza meravigliosa. È stimolante il confronto con tra diverse culture politiche, ci tengo a sottolineare questo aspetto perché sono contento dell'arricchimento umano e culturale favorito da quelle persone che provengono da esperienze diversa dalla mia. Mi appassiona poter trasmettere la necessità dell'impegno politico ai giovani, l'orgoglio dell'appartenenza basato sugli ideali di giustizia e solidarietà. È necessario costruire la coesione di un gruppo dalle qualità sterminate affinché riesca a conquistare un proprio ruolo, sul piano regionale e provinciale e restituire, a cascata, dignità ad una popolazione che è spesso dimenticata. È stimolante il confronto con tra diverse culture politiche, ci tengo a sottolineare questo aspetto perché sono contento dell'arricchimento umano e culturale favorito da quelle persone che provengono da esperienze diversa dalla mia. Mi gratifica poter trasmettere la necessità dell'impegno politico a loro, l'orgoglio dell'appartenenza basato sugli ideali di giustizia e solidarietà, spiegare loro che la politica non si esaurisce nel chiuso di stanze dove si svolgono interminabili riunioni notturne alla ricerca di un equilibrio che non sarà mai trovato e del quale ai comuni cittadini non importa nulla. Ecco, i giovani, il confronto con le nuove generazione, con il loro modo di intendere la politica è uno dei principali motivi che mi ha spinto ad un rinnovato impegno perché è un modo, questo, per trovare risposte alle domande poste da mio figlio sulla politica: per quale ragione devo impiegare il mio tempo nella politica? In base a quali principi devo scegliere l'appartenenza? Cosa fa per me la politica? Qual è la cosa che non riesce proprio ad accettare dell'operato del sindaco e della giunta di centrodestra? È presto per dare un giudizio sull'operato della giunta Leone: quello che si vede è frutto del lavoro dell'amministrazione precedente. Tutti sappiamo che i tempi della pianificazione, della programmazione di una giunta comunale non sono immediati perciò, potremo apprezzarne i risultati ed esprimere giudizi, positivi o meno, fra qualche tempo. Quello che non accetto è il diverso approccio delle questioni che va in una certa direzione se si è all'opposizione, in direzione diametralmente opposta se si è alla guida dell'amministrazione. Mi riferisco alla vicenda dei parcheggi al mare, all'uso strumentale di situazioni che non possono avere risposte definitive, a soluzioni proposte, nei cinque anni precedenti e bocciate anche dall'attuale maggioranza e adesso fatte proprie. Questo modo di concepire le cariche pubbliche è insopportabile perché dannoso per l'immagine dell'intera classe politica, soprattutto in questo particolare momento nel quale gli attori della politica non hanno un’immagine positiva. Un altro rilievo che sento di dover fare è la scarsa considerazione nei riguardi dell'opposizione e delle proposte che si fanno. Infine devo sottolineare l'estrema carenza di informazione e, quindi, della partecipazione della cittadinanza alle scelte. Ritiene incoraggiante aver “rosicchiato” Alle scorse Politiche, consensi al Pdl?Il risultato numerico delle Politiche è sotto gli occhi di tutti: non solo abbiamo rosicchiato, siamo, sostanzialmente, alla pari. Mi creda, questo risultato non era scontato dopo gli avvenimenti degli ultimi anni culminati con la vittoria del sindaco Leone alle Amministrative dello scorso anno. Io mi ritengo moderatamente soddisfatto in primo luogo perché è sempre difficile fare raffronti tra dati di competizioni di diversa natura: elezioni Amministrative da una parte ed elezioni Politiche dall'altra; ed in secondo luogo perché, storicamente, a Pisticci le forze di centrosinistra sono ampiamente preponderanti rispetto al centrodestra e noi abbiamo solo cominciato a risalire la china. Il dato più incoraggiante è la favorevole accoglienza che il Partito Democratico trova tra la popolazione, l'aumento, cioè, della nostra visibilità nella realtà cittadina.
Pierantonio Lutrelli (Da Il Quotidiano della Basilicata)
PISTICCI - "Rispettate i diritti dei residenti"
PISTICCI - Sulla questione della riqualificazione del quartiere “ex Snam” di Pisticci scalo, interviene un cittadino illustre della Valbasento, Salvatore Russillo, capo della segreteria dell’ex ministro Rosy Bindi nonché primo dei non eletti in Basilicata alle ultime elezioni Politiche per la Camera dei Deputati, nelle liste del Pd. “Prendo spunto – ha detto il giovane esponente politico - dalla dichiarazione a mezzo stampa del sindaco del Pdl, Michele Leone (dopo aver annunciato l’avvio di alcuni lavori) “resta da chiarire perché i residenti non sono ancora soddisfatti per il mancato confronto con l’amministrazione”. Parole, a mio avviso, francamente lesive della dignità di una comunità e che danno la cifra di un atteggiamento di protervia. Non intendo farne una questione politica bensì civica sulla base degli interessi legittimi di ciascun abitante del quartiere. Nessuna speculazione – tiene a sottolineare - anzi, guai a chi volesse sulla base delle contrapposizioni politiche dividere e far perdere il bene primario della nostra comunità che è appunto l’unità. All’amministrazione comunale in carica così come agli amministratori che si sono succeduti alla guida del Comune di Pisticci dal 1995 ad oggi, ricordiamo che l’importo ottenuto, quale finanziamento per le opere di riqualificazione del quartiere ex Snam, è stato ottenuto quasi esclusivamente grazie all’impegno della mobilitazione della comunità di Pisticci scalo. Una trattativa complicata – ricorda Russillo - che si era bloccata ed è poi faticosamente ripartita. Il legittimo auspicio degli abitanti del quartiere è quindi quello di vedere che i lavori si realizzino sulla base di una pianificazione complessiva del rilancio non solo infrastrutturale del bellissimo villaggio, ma anche di integrazione con il resto del comprensorio, del resto siamo abitanti che contribuiscono come gli altri chiedendo anche adeguati servizi che non riscontriamo. Al sindaco e alla giunta pertanto chiederei di rettificare quella dichiarazione, di chiedere scusa agli abitanti perché è evidente l’approccio arrogante di quelle parole che sono da tradursi: “ma che volete, vi sto facendo i lavori, state buoni”. Ed è qui che qualcuno si sbaglia. Quella battaglia che la comunità di Pisticci Scalo ha condotto e ha vinto nei confronti del gruppo immobiliare Eni consente ai cittadini di voler parlare e confrontarsi, senza pregiudizio, con chi ha la responsabilità dell’amministrazione per essere coinvolta nelle scelte decisionali che riguardano il proprio futuro. E così come abbiamo ricordato alla precedente amministrazione che voleva fare del villaggio ex Snam il quartiere della domenica, che il quartiere bisognava viverlo dal lunedì al sabato, così vorrei che questa amministrazione ricordasse – sostiene stizzito - che non sta facendo nessuna elemosina alla nostra comunità. Non ci sono – conclude - ossi da buttare perché quelle risorse con cui si stanno appaltando i lavori non sono dell’amministrazione”.
Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)