giovedì 31 luglio 2008

PISTICCI, I LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE

di Sonia Grieco
PISTICCI – Un brivido ha scosso la maggioranza di centrodestra, durante il Consiglio Comunale dell’altra sera, quando Alleanza Nazionale a sorpresa ha sposato la tesi dell’opposizione sull’esternalizzazione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Per poi, però, tornare sui suoi passi al momento del voto. Alla fine il punto è stato approvato con 15 voti favorevoli, un astenuto e tre contrari. O il servizio è totalmente affidato a un terzo soggetto esterno, oppure niente. Ovvero nessuna doppia gestione, esterna per Tinchi, Centro Agricolo, Casinello, le periferie e la zona Lidi, e comunale, invece, per Pisticci e Pisticci scalo. Questa la posizione di Rosa Bianca (Calciano, Grieco), Udeur (Giannasio), e dell’indipendente Mazzei, che hanno sostenuto che la suddivisione del servizio potrebbe risultare economicamente svantaggiosa per il Comune. Mentre il Pd si è detto contrario all’esternalizzazione, denunciando il rischio di un aumento delle imposte per i cittadini. L’argomento era già stato trattato in una precedente seduta dell’assise (23 giugno scorso,n.d.r.), incassandone l’approvazione unanime. Ma martedì sono emersi ripensamenti e dubbi che hanno temporaneamente spaccato la maggioranza: An, in asse con la minoranza, a favore dell’esternalizzazione totale; Udc e Forza Italia per quella parziale. Alla fine la delibera è stata integrata con una variante che da mandato alla Giunta di valutare entrambe le possibilità. L’approvazione non era comunque a rischio, considerato che a conti fatti i voti di Fi e Udc erano sufficienti a raggiungere la maggioranza. Secondo la relazione dell’assessore all’Ambiente, Vito Pelazza, l’appalto costerà 800mila euro l’anno per cinque anni. In apertura dei lavori, il Consiglio ha approvato all’unanimità la modifica a una precedente delibera sull’alienazione del patrimonio immobiliare comunale. La variazione prevede che ogni fase dell’iter funzionale alla dismissione del patrimonio sia sottoposta al vaglio dell’assemblea. Il Consiglio ha provveduto successivamente a votare l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione sulla base dell’incremento Istat dei prezzi al consumo per le famiglie relativamente al periodo dicembre 1995-marzo 2008. Approvata all’unanimità la proposta di ordine del giorno del consigliere Grieco per l’abolizione del Bollo auto e riduzione Irap. Rinviato in Commissione, invece, il punto relativo alla proposta di Mastronardi di modifica dell’art. 11 dello Statuto comunale. Infine, Mastronardi aveva proposto delle modifiche al progetto di sistemazione delle facciate degli immobili di Piazza Elettra a Marconia, sulla cui valutazione il Sindaco ha dato la sua disponibilità.

venerdì 25 luglio 2008

Pisticci Gruppo Upt: «Nel 2002 erano contro»

«Parcheggi, maggioranza malata di amnesia»
parcheggia pagamento al lido di Pisticci.Dopoil Pd, ieri è intervenuto il gruppoconsiliare di “Uniti per il territorio”, dasempre «contrari alla istituzione di questagabella nel 2002, e lo siamo a maggiorragione oggi, che abbiamo il doverecome partito, di difendere e tutelare i dirittidei nostri cittadini che in questo caso,non vengono tenuti in nessuna considerazione,né dal punto di vista economico,né riguardo all'offerta dei servizi almare, che sono praticamente inesistenti,vedi pulizia della spiaggia, bagni pubblici,docce senz'acqua ecc., servizi, almenoquesti, di primaria necessità, per chi frequentale nostre spiagge. Tentiamo di ricostruirel'ordine degli eventi nel tempo:Nel 2002, con il commissario prefettizioAlberico Gentile istituì il servizio di parcheggioa pagamento.Dopoun breve periodo,ci furono le amministrative (giugno2002),che videro l'affermazione delcentrosinistra, con a capo il sindaco Bellitti,gli odierni amministratori, rivestivanoall'epoca il ruolo di consiglieri diminoranzaBelliti ritenne allora opportuno, metterein esecuzione la delibera ereditatadal commissario, ma i componenti dell'opposizione,oggi maggioranza, scatenaronoun diluvio di accuse contro l'amministrazione,perché ritenevano quellagabella insopportabile, un furto; così l'ideaparcheggio fu accantonata e la deliberanon eseguita.A distanza di circa 6 anni, la situazionesi è invertita, chi era maggioranza oggi èopposizione e la vecchia opposizione èdiventatamaggioranza, cosa è cambiato?Potevate dirlo prima che avevate amicitesserati e detentori del simbolo di FI dasistemare. Altro che offrire lavoro ai giovani.Non c'era mica bisogno di copiareuna vecchia delibera del commissarioprefettizio. Certo è colpa dell'amnesia,che oltre la memoria, ha corroso anche isogni venduti in campagna elettorale.Non sarebbe stato meglio affidare subitoil servizio a cooperative o società già presentie operative sul territorio? Invece diattendere la formazione di una nuova Societàcostituitasi ad hoc, in data 27 maggio2008 circa un mese dopo da quanto riportato in delibera». (IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA)

ISTITUITO IL PRESIDIO TURISTICO DI MARINA DI PISTICCI

Nell’ambito delle attività di potenziamento dei servizi turistici, l’Amministrazione Comunale ha istituito il Presidio Turistico di Marina di Pisticci.


L’ufficio è aperto dalle ore 8.30 fino alle ore 13.00, sette giorni su sette per tutto il periodo estivo, presso la spiaggia di San Basilio, all’interno della struttura comunale in legno collocata nella piazza centrale del lido. Presso il Presidio Turistico di Marina di Pisticci, nato da un’idea del Sindaco, ingegnere Michele Leone, è possibile ricevere informazioni, ritirare materiale come guide, brochure, cartine e tutta la documentazione utile ai turisti per sapere come muoversi nel territorio di Pisticci, sulla costa Jonica, nel materano e nell’intera Lucania. E’ possibile, inoltre, conoscere le date degli appuntamenti più importanti collegati alle attività estive, quali manifestazioni, concerti, serate culturali, sagre, momenti ludico-ricreativi e di intrattenimento organizzati sul territorio di Pisticci ed in Basilicata, contando anche sull’ottima diffusione e la ricca composizione del cartellone degli eventi estivi nel territorio di Pisticci. Possibile, inoltre, ricevere tutte le informazioni utili a fruire di un itinerario turistico di prossima istituzione, curato direttamente dal Comune di Pisticci e finalizzato alla maggiore valorizzazione del patrimonio storico pisticcese. La struttura è al servizio dei turisti che si recano sulle spiagge di Pisticci e che possono finalmente trovare un punto di riferimento utile a veicolare tutte le informazioni legate al turismo ed alle vacanze. L’ufficio, proprio per la sua collocazione, consente di raggiungere il cuore del movimento turistico che interessa la città di Pisticci, creando le condizioni ideali per pubblicizzare le bellezze di un territorio ricco ed ancora poco conosciuto.
Con l’istituzione del Presidio Turistico presso Marina di Pisticci si stabilisce il principio per cui è l’informazione a raggiungere i turisti; si valorizza un centro polifunzionale scarsamente utilizzato finora; si incrementano i servizi su marina di Pisticci. Il tutto nell’ottica del potenziamento di un settore ritenuto strategico per una realtà territoriale capace di una offerta molteplice e variegata. Basti pensare alla collina su cui sorge il centro storico. Ai fascinosi calanchi che lo circondano. Alla vasta zona della campagna pisticcese con annesse strutture agrituristiche. A Marconia, come area ricettiva e commerciale. Al mare come peculiarità caratterizzante ed in via di massima espansione. Alla collocazione di Pisticci, a cavallo tra due assi viari di fondamentale importanze come la S.S. 106 Jonica e la S.S. 407 Basentana. Tutte motivazioni valide per un impegno dell’Amministrazione Comunale, che non è mancato in questo primo anno e che non mancherà per il futuro, finalizzato a far crescere Pisticci nel settore turistico come meta di sicuro riferimento nel panorama della costa jonica.

Pisticci 22/07/2008 Ufficio Stampa – Comune di Pisticci

mercoledì 23 luglio 2008

PISTICCI - Ticket come il fiorino di Troisi

Il Pd torna all'attacco sui parcheggi a pagamento. Un'autentica tassa per villeggianti e residenti, ma senza il corrispettivo servizio
PISTICCI – Una “tassa sul mare” o una “tangente per vedere il mare”. Questi gli appellativi più graditi. Di chiamarlo semplicemente ticket per il parcheggio auto, non riesce proprio a nessuno. Eppure sono passate ormai due settimane da quando l’amministrazione comunale di Pisticci ha istituito i parcheggi a pagamento nei lidi “Quarantotto”, “San Basilio” e “Spiaggetta”. Due settimane di polemiche e di disapprovazione che comunque non sono servite a far fare marcia indietro al sindaco Michele Leone ed alla sua giunta. Ormai è il caso dell’estate pisticcese. L’ultima iniziativa in ordine di tempo è quella del Partito democratico che domenica scorsa ha distribuito un volantino sulle spiagge. «Crediamo che questa amministrazione – si legge nel cartaceo - nell'istituire la “tassa sul mare”, si sia ispirata proprio al famoso sketch del film di Massimo Troisi: "Non ci resta che piangere". Sì perché quello che si vede ogni giorno sulle nostre spiagge, nella sua drammaticità, sfiora il ridicolo. Un euro per andare al mare proprio come nel film: un fiorino per attraversare la frontiera. E in cambio il cittadino cosa ottiene? Niente. Non un parcheggio custodito, non un po' d’ombra, solo ulteriori disagi per le code che si creano a causa di quattro ragazzini in arancione che chiedono il balzello». Ma che fine fanno i soldi raccolti? «Ciò che indigna di più è sapere che l'euro rubato dalle nostre tasche – spiega ai cittadini il Pd - va in gran parte (75 centesimi) nelle tasche di una società privata che ha ottenuto la gestione del servizio senza nessun avviso pubblico, e quindi come regalo di Natale (un po' in anticipo in verità) da parte del sindaco e degli altri illustri esponenti di questa amministrazione. Il primo cittadino – prosegue sarcastico il testo diffuso dall’opposizione - quindi ha vestito i panni dello sceriffo di Nottingham dedito a rubare ai poveri per dare ai ricchi. Il Pd in conclusione tiene ad evidenziare l’intransigenza nonché la severità dell’amministrazione verso coloro che di pagare l’euro per il parcheggio non ne vogliono sapere: «Si è avuto un ulteriore affondo da parte dell'amministrazione – fa notare l’opposizione - che è passata ad elevare multe ai cittadini che non espongono il “grattino”. Fanno strage in disprezzo anche all'indignazione di tanti pisticcesi che si sentono ormai aggrediti da chi hanno creduto fosse il difensore di questa comunità. Ma anche questo era già tutto previsto: il denaro proveniente dalla tassa ai nostri amici, il denaro proveniente dalle multe a noi. E a noi poveri cittadini: "Non ci resta che piangere?". Noi del Partito democratico – conclude il volantino politico - siamo convinti di no e ci batteremo affinché trionfino di nuovo legalità e democrazia spazzate via da una maggioranza che agita il potere come una clava che ogni giorno ormai si abbatte sui diritti dei cittadini di questo territorio».

PISTICCI - Calanchi a rischio sito nucleare

Il capogruppo del Pd Mastronardi scrive al sindaco Leone

PISTICCI – Il capogruppo del Partito democratico al Comune di Pisticci, Giovanni Mastronardi, preoccupato delle notizie apprese dalla stampa (“Affari e Finanza”, il supplemento di Repubblica del 14 luglio scorso, in un articolo di Eugenio Occorsio dal titolo “ Nucleare, ecco i rischi del nuovo sogno italiano”, ndr) in merito ad un possibile coinvolgimento dei calanchi della provincia di Matera quale uno dei siti ospitanti di rifiuti nucleari, quantomeno potenzialmente ha protocollato ieri mattina un’interrogazione urgente rivolta al sindaco Michele Leone (Pdl): “ Le chiedo – ha scritto l’esponente dell’opposizione - se è a conoscenza dei fatti pubblicati su Affari e Finanza del 14.07.2008; se ha in merito notizie più certe; se e cosa intende fare per esprimere un netto disappunto a che i calanchi, di cui Pisticci è grande parte, non vengano utilizzate come deposito di scorie nucleari; a che punto è il progetto per la costituzione del Parco dei Calanchi ed infine se non intenda convocare, in maniera urgente, vista la gravità dei dati riportati sul citato quotidiano nazionale, un consiglio comunale per discutere del nuovo allarme scorie nucleari. Insomma – ha concluso - torna Berlusconi e la Basilicata, la Provincia di Matera ed in particolare i suoi calanchi tornano ad essere la pattumiera d’Italia”.

PISTICCI - "Questa è una giunta fotocopia"


Dura replica contro Leone dell'ex sindaco Bellitti. Nel mirino le questioni amministrative di Pisticci Scalo e alcune strutture sportive
PISTICCI - Rompe il silenzio l'ex sindaco di Pisticci e attuale dirigente del Pd, Pasquale Bellitti, a poco più di un anno dall'insediamento del suo successore, Michele Leone del Pdl. E lo fa incalzando l'attuale Amministrazione su questioni di merito, che ben conosce come pochi. «L'eredità lasciata dalla scorsa Amministrazione, nonostante le difficili relazioni nel centro-sinistra - ha esordito l'ex primo cittadino - da sola potrebbe garantire interventi fondamentali per l'intera durata di un mandato e oltre. Consapevoli che continuità amministrativa significhi innanzitutto recuperare il buono riveniente dal passato, a prescindere da colori e schieramenti, abbiamo auspicato una rapida attivazione delle tante iniziative da noi predisposte, anche in virtù del favore che l'attuale Amministrazione ha incontrato, all'atto del suo insediamento, presso i cittadini. Altra storia rispetto ai continui contrasti tra cittadini e pubblica amministrazione, spesso costruiti ad arte e strumentalmente, che hanno contrassegnato il recente passato. Così, ad esempio, l'abbattimento di lecci di grande valore ambientale, paesaggistico e storico in piazza Elettra a Marconia e lo smantellamento del verde di viale Ontario sono passati inosservati, senza nessun commento da parte di chi nel passato protestava clamorosamente per molto meno». Poi la tanto dibattuta questione della riqualificazione di Pisticci scalo: «In attesa di vedere i primi timidi passi della neonata Amministrazione, registriamo che sulla vicenda del quartiere residenziale di Pisticci Scalo - ha proseguito sarcastico Bellitti - ha le idee chiare: nessuna dignità e considerazione a quei cittadini che da un anno aspettano di incontrare gli amministratori per conoscere il destino reale delle somme reperite dall'Amministrazione Bellitti. Gli interventi previsti avrebbero rivitalizzato il quartiere restituendogli il grande ruolo nel processo di integrazione sociale da esso svolto nella storia recente del nostro territorio. Oggi l'Amministrazione concorda con Acquedotto Lucano i lavori di rifacimento della rete fognaria, includendo tratte esterne al quartiere, destinandovi circa un milione e settecentomila euro, compreso il pagamento del 2% per progettazione, direzione lavori e sicurezza, ignorando i progetti esistenti, per cui il Comune dovrà comunque pagare, e il vincolo di destinazione delle somme, mentre le somme residue dovrebbero essere impiegate per l'impianto di pubblica illuminazione». Ed ancora: «Siamo ansiosi di conoscere - ha incalzato - come s'intende superare l'ostacolo del sovradimensionamento dell'edificato, in relazione al numero di abitanti, in particolare di Marconia, che ha segnato una battuta di arresto rispetto alla crescita prevista al momento dell'approvazione della variante al Piano regolatore del 1990. Così come che fine abbia fatto il progetto di recupero del palazzetto dello sport di Pisticci e la sistemazione del campo sportivo di Marconia, in convenzione con il Coni, come accaduto per il recupero e la gestione della piscina comunale di Marconia, segno tangibile di programmazione politica intelligente e buona amministrazione». In conclusione parlando di sé in terza persona: «La capacità programmatica e progettuale dell'attuale Amministrazione si evidenzia, in tutta la sua forza innovativa, nel riproporre, in blocco, il piano delle opere dell'Amministrazione Bellitti: quale argomento supporterebbe meglio la buona qualità della nostra programmazione?»

PISTICCI - "Una tangente per andare al mare"

Mastronardi (PD) all'attacco sui parcheggi a pagamento. Contestata la procedura di affidamento a "Centro servizi natura srl"
PISTICCI – “E’ una vera e propria tassa per vedere il mare. Una tangente da pagare per fare il bagno sulle spiagge di Pisticci.” Così lo “scatenato” capogruppo consiliare del Partito Democratico Giovanni Mastronardi, descrive il servizio per i parcheggi a pagamento al lido “Quarantotto”, “San Basilio” e “Spiaggetta” in vigore dal 5 luglio, voluto dall’Amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Michele Leone. L’esponente dell’opposizione punta inoltre l’indice nei confronti delle modalità con le quali, la società “Centro Servizi Natura srl“ (costituita il 22 maggio scorso) si è aggiudicata la gestione del servizio. “Nessun bando né un avviso pubblico – ha evidenziato - in questa vicenda non c’è stata né informazione né trasparenza e né legalità. E’ ora di finirla di gestire la cosa pubblica come la propria masseria, dove è possibile fare tutto quello che si vuole senza rendere conto a nessuno. Al Comune di Pisticci – ha proseguito - regole e legalità, purtroppo, sono diventate un optional. Invece questa “armata clientelare” ha affidato il servizio della gestione dei parcheggi a mare senza far conoscere pubblicamente l’oggetto della gestione ed i servizi che si intendono far gestire e le regole per la gestione stessa. Una cooperativa, un’impresa, una società le regole o il tipo di gestione non se le può inventare o, comunque qualcuno dovrà dire che la gestione sarà affidata a chi fornirà un modello creativo di gestione ed un prezzo per la gestione stessa. Nessun avviso pubblico, nessuna regola, nessuna pubblicità per l’affidamento, e così che presentano proposte di gestione – ha denunciato Mastronardi - solo e solamente gli amici degli amici. Così oltre il danno della tassa da pagare anche la beffa che si fanno gestire i servizi agli amici degli amici senza alcun rispetto delle regole democratiche d’obbligo per una pubblica amministrazione. Inoltre – ha fatto notare il consigliere - del servizio che doveva dividersi in aree di parcheggio coperte e scoperte è rimasta sola la parte relativa al parcheggio scoperto “la vera tassa per vedere il mare” né furbescamente, fino ad ora, sono state segnalate le aree indicanti i parcheggi liberi, in questa maniera si può far pagare tutti. E’ veramente una maniera indegna di prelevare i soldi dalle tasche dei cittadini e regalarli agli amici.” Ma Mastronardi non si ferma qui e chiede agli organi di controllo, al responsabile del procedimento ed ai vigili urbani di verificare “la regolarità degli atti di affidamento di questo servizio; che la società affidataria abbia tutte le carte in regola dal punto di vista assicurativo; che le persone utilizzate dall’impresa siano state tutte regolarmente assunte; che la Regione Basilicata abbia concesso l’autorizzazione temporanea sulle aree demaniali ed infine che siano installati i segnali di parcheggio a pagamento ed i segnali indicanti chiaramente i parcheggi liberi”. Sulla stessa falsa riga anche il Prc di Pisticci e Marconia: “pensiamo in cuor nostro che la giunta abbia ideato questa tassa per venire incontro alle esigenze non dei cittadini, ma di qualche caro amico, che aveva la necessità di intraprendere una attività redditizia.”

giovedì 10 luglio 2008

PISTICCI - I parcheggi della discordia

Nel lido "Quarantotto" non c'è un'area per disabili. Tanta improvvisazione da parte del personale che gestisce il servizio
PISTICCI - Da domenica scorsa andare al mare nella zona turistica del Comune di Pisticci costa. Infatti nei Lidi “San Basilio”, “Spiaggetta” e “Quarantotto” si paga almeno un euro per poter parcheggiare la propria auto. Sin qui tutto normale, d’altronde della vicenda ci eravamo già occupati più volte, (così come delle polemiche che si erano scatenate dopo l’annuncio del provvedimento da parte dell’Amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Michele Leone, con l’opposizione) se non fosse per la vicenda che abbiamo constatato di persona due giorni fa proprio nel lido “Quarantotto”. Intorno le ore 10 uno “sciamare” di auto “impazzite” cercava un parcheggio. Incontro ad esse un “esercito” di giovani parcheggiatori in giubba arancione armati di fischietti e palette. Prima di giungere sul piazzale ecco l’obbligo alla sosta e l’intimazione al pagamento: “ci vuole un euro”. E l’area “free” ? Così come prevede la delibera? Un parcheggiatore ci ha spiegato che nei pressi delle sterpaglie non era possibile sostare causa pericolo incendi: “la Forestale fa il verbale”. Poi non si poteva non notare che vicino alle sterpaglie vi erano anche le cosiddette aree a pagamento. Ci ha meravigliato la totale assenza di aree di sosta per le auto dei disabili, quantomeno la loro riconoscibilità. Stessa cosa per i parcheggi rosa per le donne incinte. I parcheggi a pagamento erano tutti scoperti, e le strisce blu per contrassegnarli erano quasi invisibili poichè fratte su un’area sterrata. L’assenza completa della cartellonistica di servizio ha fatto il resto. A fronte dell’euro pagato nessun servizio in cambio. Solo un obolo. Eppure il sindaco Leone nei giorni scorsi era stato duro nei confronti della minoranza: «Tutta la campagna di mobilitazione posta in essere dalle opposizioni sul tema dei parcheggi a pagamento in zona lidi - aveva detto il primo cittadino pisticcese - è frutto di sterile populismo. La disciplina che regola il funzionamento dei parcheggi prevede una percentuale di oltre il 30% di posti liberi, nei quali si potrà parcheggiare gratuitamente. Il cittadino, pertanto - prosegue il sindaco - può scegliere se usufruire del servizio a pagamento garantito dal Comune oppure non spendere alcun centesimo e ricorrere alle aree di parcheggio gratuito. Portare avanti, dunque, polemiche che nulla hanno a che fare con la politica vera, propositiva, utile a dare risposte ai cittadini, è solo un vano tentativo di attaccarsi a questioni che nulla di utile producono per la comunità e disorientano il cittadino disinformandolo. Nei propositi del sindaco e nel provvedimento emanato, l’ordinanza, vengono indubbiamente tutelati i diritti di chi è economicamente e socialmente più debole. Questo sulla carta. La realtà si è dimostrata tutt’altra cosa. La fase dello start-up è da dimenticare. Ma migliorare è certamente possibile». Non sono mancate lamentele da parte di alcuni bagnanti, poi, che hanno trovato persino la sabbia sporca. «Come è possibile -ha detto al Quotidiano una turista- paghiamo il parcheggio ed in cambio non abbiamo nemmeno la pulizia». L’impreparazione del personale affidatario dell’incarico traspariva in maniera evidente, tra l’altro erano tutti sprovvisti di cartellino identificativo, cosa che teoricamente non rientra nelle norme basilari della cultura della trasparenza e dell’accoglienza nei confronti dei turisti. Eppure nell’ultimo consiglio comunale Leone aveva detto rivolgendosi all’opposizione: “il vostro è solo un vano tentativo di attaccarsi a questioni che disorientano il cittadino disinformandolo».
Pierantonio Lutrelli
(da Il Quotidiano della Basilicata)

PISTICCI - Il Pd ha aperto i battenti

Michele Corazza: "Questa città di nuovo protagonista". Dopo la sede di Marconia, inaugurato il presidio politico nel centro cittadino

PISTICCI – Il Partito democratico ha aperto i battenti a Pisticci. La sede del Circolo cittadino ubicata in via Garibaldi che fa il bis con quella di Marconia già presente da alcuni mesi, è stata inaugurata in pompa magna lunedì sera alla presenza del segretario provinciale Michele Corazza, dell’assessore regionale all’Ambiente Vincenzo Santochirico, del consigliere regionale Antonio Di Sanza, dell’assessore e del consigliere provinciale di Matera, Franco Labriola e Nicola Montesano. Visibilmente commosso il segretario cittadino Enzo Montano, accompagnato dal nutritissimo direttivo, tra i quali l’ex sindaco Pasquale Bellitti, il consigliere provinciale Andrea Badursi, la componente dell’assemblea costituente nazionale, Anna Loredana Durante ed il consigliere comunale Rocco Salvatore Caramuscio, ha messo a dimora le tante bandiere del partito che simbolicamente rappresentano un presidio politico nella “terra di Michele Leone”. Subito dopo i lavori sono proseguiti all’interno dell’aula consiliare presso il Palazzo del Tribunale, dove si è tenuta una tavola rotonda. “ E’ una fase nuova della politica pisticcese – ha esordito il segretario Enzo Montano – che ricordiamo è stata protagonista per molto tempo sugli scenari politici regionali. Pisticci deve tornare ai fasti di una volta. Serve alla provincia di Matera ed all’intera Basilicata. Continuiamo a lavorare – ha concluso - perché la gente di Pisticci vuole un Partito democratico forte ed attento a rappresentare le istanze di tutti i cittadini”. Sulla stessa lunghezza d’onda Michele Corazza: “Ogni qual volta si apre una sezione – ha detto il segretario provinciale del Pd - si creano le condizioni per rimettere in circolo la politica che interpreta in maniera organica i bisogni della gente. E’ indubbio che Pisticci ha sempre contribuito a guidare i processi politici di questa provincia assumendo spesso un ruolo di laboratorio politico fatto dalle grandi tradizioni storiche e culturali che unisce al mondo dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi, un elemento di compiuta esigenza politica. Inoltre – ha concluso - in una fase costituente, creare le condizioni per valutare e animare il cammino del Pd, rappresenta un valore che la classe dirigente di Pisticci del Pd riuscirà da par suo a contribuire a far vivere da protagonista il Pd nella provincia”. Anche Di Sanza ha salutato positivamente l’apertura di un nuovo circolo “ che da inizio al nuovo corso del Pd e consente di far ritornare a fare politica per la gente attraverso il confronto democratico tra gli aderenti. Solo rafforzando i presidi sul territorio – ha concluso l’esponente di Via Anzio - si potrà ottenere una risposta corrispondente per i tanti protagonismi”.

Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)

PISTICCI - Il Pd si prepara alla rivincita

Il segretario, Enzo Montano, parla dei progetti del partito. "Non si può giudicare l'amministrazione Leone, perché gode dei frutti del precedente governo

PISTICCI – Il Partito Democratico approda “fisicamente” anche a Pisticci centro. Dopo la sezione di Marconia, aperta già da mesi, questa sera alle ore 19 verrà inaugurata anche la seconda sede del Circolo in via Garibaldi. Il Quotidiano ha colto l’occasione per incontrare nella sua abitazione di Marconia, il 53enne segretario, Enzo Montano.

Come si guida il partito dall'opposizione? Il ritorno alla politica, dopo un periodo relativamente lungo di “assenza”, mi consente di essere sufficientemente distaccato dagli avvenimenti degli ultimi anni, dalla logica dei gruppi e dalle appartenenze di avere, quindi, la giusta serenità per affrontare un compito irto di difficoltà e affascinante al tempo stesso: la costruzione mattone dopo mattone, del Pd di Pisticci e Marconia affinché sia pronto ad essere riferimento di un’alleanza capace di sconfiggere la destra pisticcese alle prossime elezioni amministrative. Parlo di una presenza strutturata in maniera capillare sul territorio, della crescita di nuovi dirigenti, della elaborazione di proposte programmatiche.

Dal Pci, di cui lei è stato segretario negli anni ’80, al Pd. Cosa l'ha spinta a ributtarsi nella mischia? “Gli assenti hanno sempre torto”. Questa massima che ,spesso, mi ripetevano i militanti del Pci più anziani, mi ha accompagnato in ogni momento del mio periodo di assenza dalla scena politica. Questo per dire che non ho mai abbandonato completamente la politica. Mi allontanai, dall'allora Pds per protestare contro il mancato rispetto di regole statutarie, ma è passato molto tempo. Inizialmente ho avuto delle resistenze verso un rinnovato impegno politico ma, per fortuna, un mio caro amico (Vito Di Trani, ndr) mi ha convinto a farlo e gli devo gratitudine. Vede, molte delle persone che hanno avuto la fortuna di essersi formate in quella formidabile “scuola” che era la militanza del partito, fanno politica per il piacere di farlo, per il piacere di stare insieme. Io ho la fortuna di avere, nel partito, molte amiche ed amici con cui ho il piacere di condividere questa esperienza meravigliosa. È stimolante il confronto con tra diverse culture politiche, ci tengo a sottolineare questo aspetto perché sono contento dell'arricchimento umano e culturale favorito da quelle persone che provengono da esperienze diversa dalla mia. Mi appassiona poter trasmettere la necessità dell'impegno politico ai giovani, l'orgoglio dell'appartenenza basato sugli ideali di giustizia e solidarietà. È necessario costruire la coesione di un gruppo dalle qualità sterminate affinché riesca a conquistare un proprio ruolo, sul piano regionale e provinciale e restituire, a cascata, dignità ad una popolazione che è spesso dimenticata. È stimolante il confronto con tra diverse culture politiche, ci tengo a sottolineare questo aspetto perché sono contento dell'arricchimento umano e culturale favorito da quelle persone che provengono da esperienze diversa dalla mia. Mi gratifica poter trasmettere la necessità dell'impegno politico a loro, l'orgoglio dell'appartenenza basato sugli ideali di giustizia e solidarietà, spiegare loro che la politica non si esaurisce nel chiuso di stanze dove si svolgono interminabili riunioni notturne alla ricerca di un equilibrio che non sarà mai trovato e del quale ai comuni cittadini non importa nulla. Ecco, i giovani, il confronto con le nuove generazione, con il loro modo di intendere la politica è uno dei principali motivi che mi ha spinto ad un rinnovato impegno perché è un modo, questo, per trovare risposte alle domande poste da mio figlio sulla politica: per quale ragione devo impiegare il mio tempo nella politica? In base a quali principi devo scegliere l'appartenenza? Cosa fa per me la politica? Qual è la cosa che non riesce proprio ad accettare dell'operato del sindaco e della giunta di centrodestra? È presto per dare un giudizio sull'operato della giunta Leone: quello che si vede è frutto del lavoro dell'amministrazione precedente. Tutti sappiamo che i tempi della pianificazione, della programmazione di una giunta comunale non sono immediati perciò, potremo apprezzarne i risultati ed esprimere giudizi, positivi o meno, fra qualche tempo. Quello che non accetto è il diverso approccio delle questioni che va in una certa direzione se si è all'opposizione, in direzione diametralmente opposta se si è alla guida dell'amministrazione. Mi riferisco alla vicenda dei parcheggi al mare, all'uso strumentale di situazioni che non possono avere risposte definitive, a soluzioni proposte, nei cinque anni precedenti e bocciate anche dall'attuale maggioranza e adesso fatte proprie. Questo modo di concepire le cariche pubbliche è insopportabile perché dannoso per l'immagine dell'intera classe politica, soprattutto in questo particolare momento nel quale gli attori della politica non hanno un’immagine positiva. Un altro rilievo che sento di dover fare è la scarsa considerazione nei riguardi dell'opposizione e delle proposte che si fanno. Infine devo sottolineare l'estrema carenza di informazione e, quindi, della partecipazione della cittadinanza alle scelte. Ritiene incoraggiante aver “rosicchiato” Alle scorse Politiche, consensi al Pdl?Il risultato numerico delle Politiche è sotto gli occhi di tutti: non solo abbiamo rosicchiato, siamo, sostanzialmente, alla pari. Mi creda, questo risultato non era scontato dopo gli avvenimenti degli ultimi anni culminati con la vittoria del sindaco Leone alle Amministrative dello scorso anno. Io mi ritengo moderatamente soddisfatto in primo luogo perché è sempre difficile fare raffronti tra dati di competizioni di diversa natura: elezioni Amministrative da una parte ed elezioni Politiche dall'altra; ed in secondo luogo perché, storicamente, a Pisticci le forze di centrosinistra sono ampiamente preponderanti rispetto al centrodestra e noi abbiamo solo cominciato a risalire la china. Il dato più incoraggiante è la favorevole accoglienza che il Partito Democratico trova tra la popolazione, l'aumento, cioè, della nostra visibilità nella realtà cittadina.
Pierantonio Lutrelli (Da Il Quotidiano della Basilicata)


PISTICCI - "Rispettate i diritti dei residenti"

Russillo sui lavori al rione Snam

PISTICCI - Sulla questione della riqualificazione del quartiere “ex Snam” di Pisticci scalo, interviene un cittadino illustre della Valbasento, Salvatore Russillo, capo della segreteria dell’ex ministro Rosy Bindi nonché primo dei non eletti in Basilicata alle ultime elezioni Politiche per la Camera dei Deputati, nelle liste del Pd. “Prendo spunto – ha detto il giovane esponente politico - dalla dichiarazione a mezzo stampa del sindaco del Pdl, Michele Leone (dopo aver annunciato l’avvio di alcuni lavori) “resta da chiarire perché i residenti non sono ancora soddisfatti per il mancato confronto con l’amministrazione”. Parole, a mio avviso, francamente lesive della dignità di una comunità e che danno la cifra di un atteggiamento di protervia. Non intendo farne una questione politica bensì civica sulla base degli interessi legittimi di ciascun abitante del quartiere. Nessuna speculazione – tiene a sottolineare - anzi, guai a chi volesse sulla base delle contrapposizioni politiche dividere e far perdere il bene primario della nostra comunità che è appunto l’unità. All’amministrazione comunale in carica così come agli amministratori che si sono succeduti alla guida del Comune di Pisticci dal 1995 ad oggi, ricordiamo che l’importo ottenuto, quale finanziamento per le opere di riqualificazione del quartiere ex Snam, è stato ottenuto quasi esclusivamente grazie all’impegno della mobilitazione della comunità di Pisticci scalo. Una trattativa complicata – ricorda Russillo - che si era bloccata ed è poi faticosamente ripartita. Il legittimo auspicio degli abitanti del quartiere è quindi quello di vedere che i lavori si realizzino sulla base di una pianificazione complessiva del rilancio non solo infrastrutturale del bellissimo villaggio, ma anche di integrazione con il resto del comprensorio, del resto siamo abitanti che contribuiscono come gli altri chiedendo anche adeguati servizi che non riscontriamo. Al sindaco e alla giunta pertanto chiederei di rettificare quella dichiarazione, di chiedere scusa agli abitanti perché è evidente l’approccio arrogante di quelle parole che sono da tradursi: “ma che volete, vi sto facendo i lavori, state buoni”. Ed è qui che qualcuno si sbaglia. Quella battaglia che la comunità di Pisticci Scalo ha condotto e ha vinto nei confronti del gruppo immobiliare Eni consente ai cittadini di voler parlare e confrontarsi, senza pregiudizio, con chi ha la responsabilità dell’amministrazione per essere coinvolta nelle scelte decisionali che riguardano il proprio futuro. E così come abbiamo ricordato alla precedente amministrazione che voleva fare del villaggio ex Snam il quartiere della domenica, che il quartiere bisognava viverlo dal lunedì al sabato, così vorrei che questa amministrazione ricordasse – sostiene stizzito - che non sta facendo nessuna elemosina alla nostra comunità. Non ci sono – conclude - ossi da buttare perché quelle risorse con cui si stanno appaltando i lavori non sono dell’amministrazione”.
Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)


martedì 1 luglio 2008

IL CONSIGLIO COMUNALE DICE SI " PARCHEGGI A MARE SI PAGA"

Respinta, la proposta del consigliere Giovanni Mastronardi del Pd di formulare una delibera da far recepire alla Giunta Comunale al fine di non istituire i parcheggi a pagamento su marina di Pisticci. La maggioranza ha, invece, difeso la scelta fatta dall'esecutivo. La proposta ha avuto 5 voti favorevoli e 9 contrari.
"L'organizzazione dei parcheggi - ha spiegato il Sindaco Leone - consente di aumentare la capienza delle aree per l'allocazione delle auto, di evitare ingorghi o impedimenti all'accesso ai lidi balneari.
Pagare 1 euro per tutto il giorno in caso di parcheggio al sole, 2,50 euro al giorno per il parcheggio ombreggiato oppure non pagare, usufruendo delle aree gratuite. Anche queste ultime beneficeranno della presenza dei parcheggiatori, i quali provvederanno a dare ordine alla disposizione delle auto.
Il Sindaco LEONE dice si tratta, dunque, di un servizio e non di un balzello come qualcuno vorrebbe far intendere".

Pisticci Analizzata la compatibilità dei bidoni con l’impianto di smaltimento di Melfi

Fusti verso lo smaltimento
Fosso Lavandaio, ultimato il check-up del sito
PISTICCI - La necessità diprocedere ad analisi aggiuntivee l'esigenza di verificarela compatibilità trale tipologie di rifiuti rinvenutie la capacità di smaltimentodell'impianto di termovalorizzazionedella Fenicedi Melfi. Sono queste ledue ragioni che hanno determinatoi ritardi nella bonificadei fusti di rifiuti tossicie nocivi di fosso Lavandaio.Adesso, tuttavia, le ulterioriverifiche sono stateportate a compimento e sipotrà procedere senza altriintoppi allo smaltimentodefinitivo delle sostanzetossiche rinvenute nel sito.I 127 bidoni illecitamenteinterrati alla periferia diMarconia sono stati disseppellitinello scorso febbraioe sarebbero dovuti essererimossi dai container provvisori,nei quali risultanotuttora allocati, già nelmaggio scorso dopo che laditta Agecos di Paterno, lastessa che ha riportato allaluce i fusti, aveva vinto lagara d'appalto per la bonificadefinitiva dei materialirinvenuti nell'area.La Agecos, prima di procedere,ha chiesto e ottenutodi condurre delle analisiin proprio sui fusti al finedi avere un quadro più dettagliatodella situazione.L'esito non ha determinatonovità rispetto a quantogià determinato in seguitoalle analisi condotte dall'Arpab.I fusti contengonoprincipalmente scarti divernici e solventi che possonoessere smaltiti pressocentri autorizzati allosmaltimento di rifiuti pericolosi,tra cui, appunto, laFenice.Proprio nei giorni scorsi,presso l'impianto di Melfi,sono state svolte alcune verifichesu un numero limitatodi bidoni provenientida Lavandaio, così da ottenereil nulla osta finalizzatoa procedere all'operazionedi smaltimento definitivo.Incassato il bye dallaFenice, gli uffici competentidel comparto ambientaledel Comune di Pisticci hannoproceduto ieri mattinaalla consegna dei lavori allaAgecos che adesso dovràrimuovere i fusti dai containerdi stoccaggio provvisorioe portarli a Melfi entroil prossimo 20 luglio.Rimane ancora da verificare,invece, la situazionedei terreni all'interno deiquali, per circa 15 anni, ifusti sono stati seppelliti.Bisognerà accertare, infatti,se l'area è stata contaminatae presenti livelli di inquinamentotali da richiedereuna ulteriore bonifica.In tal senso, dopo analisiapprofondite, si valuta diprocedere ad una nuovaconferenza di servizi tra isoggetti istituzionali interessatie gli inquirenti checontinuano le loro indaginianche alla luce dei risvoltisuccessivi allo scavodei fusti, fatto che dovrebbeaver dato nuovi elementiall'inchiesta della Procuradi Matera. Si segue anche,avvalorata probabilmenteda alcune indicazioniemerse successivamente aldisseppellimento dei rifiuti,una pista locale che, seconfermata, farebbe venirmeno le ipotesi formulatein un primo momento,quando si parlò di uno stoccaggioillecito di matriceestera.Per completare le operazionidi bonifica sarannosufficienti i fondi già disponibili.Si ricorda, in talsenso, che 18 mila euro sonostati stanziati dalla Procura,30 mila dalla Provinciadi Matera e 40 mila dallaRegione Basilicata, mentreil Comune di Pisticciaveva precedentemente giàspeso 12 mila euro. (IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA)