giovedì 10 luglio 2008

PISTICCI - Il Pd si prepara alla rivincita

Il segretario, Enzo Montano, parla dei progetti del partito. "Non si può giudicare l'amministrazione Leone, perché gode dei frutti del precedente governo

PISTICCI – Il Partito Democratico approda “fisicamente” anche a Pisticci centro. Dopo la sezione di Marconia, aperta già da mesi, questa sera alle ore 19 verrà inaugurata anche la seconda sede del Circolo in via Garibaldi. Il Quotidiano ha colto l’occasione per incontrare nella sua abitazione di Marconia, il 53enne segretario, Enzo Montano.

Come si guida il partito dall'opposizione? Il ritorno alla politica, dopo un periodo relativamente lungo di “assenza”, mi consente di essere sufficientemente distaccato dagli avvenimenti degli ultimi anni, dalla logica dei gruppi e dalle appartenenze di avere, quindi, la giusta serenità per affrontare un compito irto di difficoltà e affascinante al tempo stesso: la costruzione mattone dopo mattone, del Pd di Pisticci e Marconia affinché sia pronto ad essere riferimento di un’alleanza capace di sconfiggere la destra pisticcese alle prossime elezioni amministrative. Parlo di una presenza strutturata in maniera capillare sul territorio, della crescita di nuovi dirigenti, della elaborazione di proposte programmatiche.

Dal Pci, di cui lei è stato segretario negli anni ’80, al Pd. Cosa l'ha spinta a ributtarsi nella mischia? “Gli assenti hanno sempre torto”. Questa massima che ,spesso, mi ripetevano i militanti del Pci più anziani, mi ha accompagnato in ogni momento del mio periodo di assenza dalla scena politica. Questo per dire che non ho mai abbandonato completamente la politica. Mi allontanai, dall'allora Pds per protestare contro il mancato rispetto di regole statutarie, ma è passato molto tempo. Inizialmente ho avuto delle resistenze verso un rinnovato impegno politico ma, per fortuna, un mio caro amico (Vito Di Trani, ndr) mi ha convinto a farlo e gli devo gratitudine. Vede, molte delle persone che hanno avuto la fortuna di essersi formate in quella formidabile “scuola” che era la militanza del partito, fanno politica per il piacere di farlo, per il piacere di stare insieme. Io ho la fortuna di avere, nel partito, molte amiche ed amici con cui ho il piacere di condividere questa esperienza meravigliosa. È stimolante il confronto con tra diverse culture politiche, ci tengo a sottolineare questo aspetto perché sono contento dell'arricchimento umano e culturale favorito da quelle persone che provengono da esperienze diversa dalla mia. Mi appassiona poter trasmettere la necessità dell'impegno politico ai giovani, l'orgoglio dell'appartenenza basato sugli ideali di giustizia e solidarietà. È necessario costruire la coesione di un gruppo dalle qualità sterminate affinché riesca a conquistare un proprio ruolo, sul piano regionale e provinciale e restituire, a cascata, dignità ad una popolazione che è spesso dimenticata. È stimolante il confronto con tra diverse culture politiche, ci tengo a sottolineare questo aspetto perché sono contento dell'arricchimento umano e culturale favorito da quelle persone che provengono da esperienze diversa dalla mia. Mi gratifica poter trasmettere la necessità dell'impegno politico a loro, l'orgoglio dell'appartenenza basato sugli ideali di giustizia e solidarietà, spiegare loro che la politica non si esaurisce nel chiuso di stanze dove si svolgono interminabili riunioni notturne alla ricerca di un equilibrio che non sarà mai trovato e del quale ai comuni cittadini non importa nulla. Ecco, i giovani, il confronto con le nuove generazione, con il loro modo di intendere la politica è uno dei principali motivi che mi ha spinto ad un rinnovato impegno perché è un modo, questo, per trovare risposte alle domande poste da mio figlio sulla politica: per quale ragione devo impiegare il mio tempo nella politica? In base a quali principi devo scegliere l'appartenenza? Cosa fa per me la politica? Qual è la cosa che non riesce proprio ad accettare dell'operato del sindaco e della giunta di centrodestra? È presto per dare un giudizio sull'operato della giunta Leone: quello che si vede è frutto del lavoro dell'amministrazione precedente. Tutti sappiamo che i tempi della pianificazione, della programmazione di una giunta comunale non sono immediati perciò, potremo apprezzarne i risultati ed esprimere giudizi, positivi o meno, fra qualche tempo. Quello che non accetto è il diverso approccio delle questioni che va in una certa direzione se si è all'opposizione, in direzione diametralmente opposta se si è alla guida dell'amministrazione. Mi riferisco alla vicenda dei parcheggi al mare, all'uso strumentale di situazioni che non possono avere risposte definitive, a soluzioni proposte, nei cinque anni precedenti e bocciate anche dall'attuale maggioranza e adesso fatte proprie. Questo modo di concepire le cariche pubbliche è insopportabile perché dannoso per l'immagine dell'intera classe politica, soprattutto in questo particolare momento nel quale gli attori della politica non hanno un’immagine positiva. Un altro rilievo che sento di dover fare è la scarsa considerazione nei riguardi dell'opposizione e delle proposte che si fanno. Infine devo sottolineare l'estrema carenza di informazione e, quindi, della partecipazione della cittadinanza alle scelte. Ritiene incoraggiante aver “rosicchiato” Alle scorse Politiche, consensi al Pdl?Il risultato numerico delle Politiche è sotto gli occhi di tutti: non solo abbiamo rosicchiato, siamo, sostanzialmente, alla pari. Mi creda, questo risultato non era scontato dopo gli avvenimenti degli ultimi anni culminati con la vittoria del sindaco Leone alle Amministrative dello scorso anno. Io mi ritengo moderatamente soddisfatto in primo luogo perché è sempre difficile fare raffronti tra dati di competizioni di diversa natura: elezioni Amministrative da una parte ed elezioni Politiche dall'altra; ed in secondo luogo perché, storicamente, a Pisticci le forze di centrosinistra sono ampiamente preponderanti rispetto al centrodestra e noi abbiamo solo cominciato a risalire la china. Il dato più incoraggiante è la favorevole accoglienza che il Partito Democratico trova tra la popolazione, l'aumento, cioè, della nostra visibilità nella realtà cittadina.
Pierantonio Lutrelli (Da Il Quotidiano della Basilicata)


Nessun commento: