giovedì 28 agosto 2008

PISTICCI - Tregua sulla verifica di giunta

Continua la "guerra" a distanza tra sindaco, An e gli ex Udc. Michele Leone: «C'è molto da lavorare, sono alla guida di una metropoli»
PISTICCI – La sensazione è che la verifica politica al Comune di Pisticci che sta vivendo questi giorni in uno stato di calma apparente, verrà affrontata con forza e decisione a partire dal prossimo mese di settembre. Tutto sembra scorrere normalmente. Per adesso. Persino l’assenza di un assessore (il defenestrato Vito Pelazza che ricopriva il ruolo di responsabile dell’Ambiente e della Sanità) sembra non sentirsi all’interno degli addetti ai lavori. La “guerra di posizione” tra il sindaco Michele Leone da una parte ed il vicesindaco Domenico Lazazzera dall’altra (anche se formalmente la verifica politica l’ha chiesta Alleanza nazionale partito di cui il numero due dell’Amministrazione è vice segretario regionale), ci porta a dire che uno dei due dovrà “soccombere” . Intanto ora si sta consumando una sorta di partita a scacchi, dove a vincere, perché un vincitore ci dovrà essere per forza, sarà colui che avrà mantenuto i nervi più saldi. Ma quando si apre una verifica come quella voluta da An, ma condivisa in toto anche dai Popolari liberali (ex Udc), non si sa mai come va a finire. Casi analoghi in passato sono finiti con lo scioglimento del consiglio comunale dopo dimissioni contestuali della metà più uno dei consiglieri. La verifica quindi non si concluderà con un «abbiamo scherzato». Il sindaco Michele Leone, interpellato dal Quotidiano, non intende rispondere in merito alla verifica in corso. «Conservo un religioso silenzio. Non ho nulla da dire. La politica interna alla coalizione – ha detto - si deve consumare nelle sedi opportune». Affermazione quest’ultima che sembra avere tutto il sapore di una stoccatina agli alleati di An che inviarono alla stampa una copia del documento politico con il quale si precisavano i termini e si motivava la richiesta di verifica politico-programmatica. Ma Leone diventa più loquace quando c’è da parlare di questioni amministrative. «Non ho mai smesso di lavorare – ha tenuto a sottolineare – perché un sindaco deve dare le risposte ai cittadini che lo hanno votato». Ed ancora: «Pisticci è una metropoli, anche perché – ha spiegato il sindaco - abbiamo sette centri abitati: zona mare, Casinello, Marconia, Centro Agricolo, Tinchi, Pisticci e Pisticci Scalo. Il nostro comune è inoltre sede di aeroporto (Pista Mattei, ndr), ha un porto (Degli Argonauti, ndr), il mare la collina, l’industria e l’agricoltura. Quando si ha da amministrare un territorio come questo, non ci si può concedere pause». Il vice sindaco Lazazzera, ritornando sulla questione della verifica politica ha detto di «non voler demordere sulla questione» ed infine: «√ogliamo – ha concluso l’esponente di spicco di An che si ragioni in termini di efficienza e qualità del lavoro».
(da Il Quotidiano della Basilicata)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Pisticci una metropoli?mi sono crepata di risate a queste parole.forse una megalopoli? e milano cos'è un quartiere di casinello?mamma nè.siamo messi mali figlioli.

Anonimo ha detto...

Adesso si accorge delle difficoltà che si incontrano per gestire ed amministrare un territorio vasto e variegato come quello di Pisticci.

Mentre faceva opposizione, pardon, campagna elettorale con circa tre anni di anticipo, era molto bravo nel criticare l'operato di Bellitti.

A parlare è facile, quando alle parole bisogna far seguire i fatti, diventa un pò più difficile.
Vada a scuola da Bellitti: di etica e di politica.

Anonimo ha detto...

Che coraggio!Difendere la giunta Bellitti?3 anni di crisi,i consigli non si facavano mai.
Le difficoltà ci sono ad amministrare Pisticci,ma se non siete capaci toglietevi dalle scatole.Sarebbe una bella lezione di etica e politica per Pisticci come città che non merita di perdersi nei lacciuoli delle vostre beghe da ex-compagni di liceo o di calcio

Anonimo ha detto...

Ma se ancora dovete cominciare e già siete in crisi.
Bellitti, nonostante le crisi e le cuase sono ben conosciute, ha portato il mandato a termine. Cosa che non accadeva dai dagli inizi degli anni '90.
Grazie al lavoro svolto da Bellitti, nonostante le tante difficoltà, ed ai soldi che la precedente giunta ha lasciato ci campa l'attuale Amministrazione.
Una Amministrazione, wuella attuale, che fin qui ha fatto poco o niente; frutto di una totale mancanza di organizzazione e programmazione.
Le beghe sono cosa vostra, e i risultati degli ultimi giorni le esprimono appieno.

Anonimo ha detto...

La tua è soltanto demagogia,caro amico.E chi l'ha detto che difendo l'operato dell'attuale giunta?Se guardo indietro mi viene da piangere ricordando la vecchia giunta Bellitti.E lei forse queste cose le conosce bene o se le faccia dire da quel personaggio che uscì poco dopo l'inizio di consiliatura dalla maggioranza ed ora va a braccetto con l'ex sindaco raccontandoci le barzellette dei fiorini!Portare il mandato a termine non significa niente...bisogna vedere come...Se faccio l'ad di una società fantasma che senso ha?E' qui la vera etica e politica che spesso a sinistra sbandierano come cartina al tornasole per nascondere l'attaccamento alle poltrone e al potere.Ecco perchè prima dicevo...alla sinistra e alla compagna attuale destra pisticcese..."Le difficoltà ci sono ad amministrare Pisticci,ma se non siete capaci toglietevi dalle scatole.Sarebbe una bella lezione di etica e politica per Pisticci come città che non merita di perdersi nei lacciuoli delle vostre beghe personali da ex-compagni di liceo o di calcio."
Ci vuole gente nuova,preparata,capace e libera.I tempi ormai sono maturi.Aspettare per credere.

Anonimo ha detto...

Certo, portare a termine un mandato, potrebbe non significare niente. Ma prima di sputare sentenze, bisognerebbe conoscere meglio i motivi che hanno portato una giunta in crisi. Se dovessi guardare indietro, ad iniziare dagli '80 certo che ci sarebbe da piangere. Eppure tanti sono ancora lì. L'attaccamento alle poltrone è trasversale, questo lo dice la storia. La demagogia e le promesse mirabolanti, se permetti riguardo l'attuale.
Ci vuole gente nuova, preparata e libera sono concetti talmente banali ed ovvi che davvero si scade nella demagogia. Ovvio, che ci vuole gente nuova, preparata e libera.
Spero che tu, abbia la soluzione.
I miei valori, per indole, appartengono al Pd. Tradirli signicherebbe tradire me stesso.
L'anti-politica non fa per me.
Leggendo le dichiarazioni riportate nell'articolo, mi accorgo che qualcuno non ha il senso della misura(come al solito).Adesso che l'ho letto, devo correre in bagno, pardon a Disneyland

Anonimo ha detto...

Trasversale o no ci vuole un ricambio.Attenda qualche anno e capirà.Tra 5 o 10 anni ci sarà una nuova classe dirigente e Pisticci e Marconia potranno camminare con propri piedi e con la propria storia da soli.Lei già appartiene al passato che forse non è neanche il pd,ma qualcosa che mi ricorda la Cina e le olimpiadi...sdrammatizzo :) e chiudo.Alla prox.