giovedì 26 febbraio 2009

PISTICCI - Defezioni "tattiche"



Emorragia nei Popolari liberali di Pisticci. Monito del segretario Naborre: "Non compromettete l'Amministrazione"

PISTICCI – In un colpo solo i Popolari liberali, movimento politico creato dall’ex ministro per i rapporti con il Parlamento del II^ governo Berlusconi, Carlo Giovanardi, hanno perduto il segretario ed il presidente provinciale, Giovanni D’Onofrio e Giovanni Giannone, rispettivamente presidente del consiglio comunale e membro dell’assemblea elettiva del Comune di Pisticci. Entrambi furono eletti nella lista dell’Udc alle Amministrative del maggio 2007. Nei giorni scorsi, infatti, i due esponenti politici hanno maturato il passaggio nella fila di Forza Italia. La stessa decisione è stata presa anche dall’assessore Michele Sisto, vicinissimo a D’Onofrio. Un fulmine a ciel sereno, verrebbe da dire, soprattutto se si considera che non molto tempo fa, avevano partecipato (D’Onofrio da protagonista) agli appuntamenti ufficiali del movimento cattolico-liberale. Lo scorso 14 novembre Carlo Giovanardi venne in Basilicata, a Potenza ed i suoi ex seguaci erano presenti, così come lo scorso 31 gennaio quando il movimento giovanardiano tenne una conferenza stampa in Regione per presentare le sue ragioni politiche. Anche lì D’Onofrio era presente con tanto di intervento, seduto di fianco al presidente regionale, Camillo Naborre. “Fermo restando che rimangono ferme le ragioni dell’impegno all’epoca rappresentate, per quanto concerne la questione Pisticci – ha detto quest’ultimo al Quotidiano, interpellato telefonicamente - non comprendo né le ragioni né le modalità della scelta compiuta. C’è comunque – ha continuato - un gruppo di amici, vicino ai Popolari liberali che continua a testimoniare la presenza dei cattolici liberali all’interno del processo di costruzione del Pdl e questa presenza si innesta con numerose altre testimonianze che in tutta la provincia di Matera stanno dando ragione alla scelta di ideali compiuta dagli amici di Carlo Giovanardi. Io mi auguro – ha concluso - solo che la scelta operata dagli amici di Pisticci (D’onofrio, Giannone, Sisto ndr) non incida sulla tenuta dell’Amministrazione perché le ragioni del centrodestra e prima ancora quelle della buona amministrazione della comunità locale vengono prima di ogni tatticismo e di ogni aspettativa personale”. A chi vuole capire capisca. Chiaro che a Naborre (46 anni, avvocato civilista, con un passato da dirigente ed amministratore della Democrazia cristiana prima, poi segretario politico del Ccd e dell’Udc dal 1996 al 2004, attualmente presidente regionale dei Popolari liberali, nonché componente dell’esecutivo nazionale del movimento stesso) non è andato giù il metodo con il quale alcuni ex esponenti del suo movimento hanno abbandonato il campo per approdare nella grande casa azzurra. Anche in virtù del fatto che analoga scelta era stata compiuta da altri ex Udc, i consiglieri comunali Caravita, Gallo e l’assessore Tricchinelli. Passaggio quest’ultimo “metabolizzato” da Naborre e a dire il vero, compiuto con modalità differenti.
Pierantonio Lutrelli
(da Il Quotidiano della Basilicata)Nelle foto da sinistra, Giovanni D'Onofrio e Giovanni Giannone

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non se ne può più di questi partiti,di questa politica.Ne abbiamo tutti pieni indovinate cosa.Ma non si rendono conto?C'è qualcuno che ha già cambiato tre partiti.La gente è stanca.Non si capiscono neppure i motivi di questi cambi.Fare il politico è difficile però tant tant po jun s stanc pur.Sete di potere e basta.Fine a se stessa.Si ricorda a chi cambia così tanto casacca che non si avvicinassero nemmeno a chiedere i voti il prossimo anno alle regionali.E' una vergogna senza fine.Va bene la libertà di pensiero,quella di partito,ma qui siamo al delirio della politica.State sulla strada sbagliata.Ravvedetevi o sarà tardi.Non c'è differenza tra pd o pdl.La differenza è solo di una lettera e basta.Ci vuole un po' di dignità e che diamine!Alle prossime comunali sarà un fiorire di liste civiche.E sono convinto che nessuno di questi personaggi,ex-dc,ex-pci,ex-psi,ex-masi,ex-pri,ex-pli,ex-psdi,ex-ex siederà su quelle poltrone.Ci vuole gente nuova,preparata,motivata che non si vende ai partiti.Occorrono delle liste civiche senza orientamenti politici perchè siamo troppo a terra,troppo indietro.I negozi sono chiusi,il corso è deserto di sera,non c'è lavoro,metà paese sta crollando.E qui si parla ancora di leadership,assessorati,partiti,gruppi consiliari.Ma scetvin scè.E ci v vol vutà kiù.Nè a jun nè a lold.La prossima volta i giovani scendono in campo.I brontosauri del veteropentapartitismo tutti a casa a fare l'uncinetto o in campagna a coltivare l'orticello.