domenica 15 febbraio 2009

PISTICCI - In corsa per la leadership del Pdl



Si moltiplicano gli ingressi in Forza Italia per partecipare all'unificazione dei partiti di centrodestra. Gli approdi di Giannone, D'Onofrio e l'assessore Sisto mescolano le carte creando due fronti interni
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PISTICCI - L’ex ministro Carlo Giovanardi, a Pisticci non ha più seguaci. Infatti i Popolari liberali per il Pdl (Popolo della libertà), non esistono più, si sono dissolti per entrare nella più confortevole e sicura “casa” di Forza Italia. Ma, non lo hanno fatto compatti. C’è chi se ne è andato prima, come i consiglieri comunali Mariano Caravita, Anna Maria Gallo e l’assessore Gaetano Tricchinelli e chi dopo, come il presidente del Consiglio Giovanni D’Onofrio, il consigliere comunale, Giovanni Giannone e l’assessore Michele Sisto. Insomma un passaggio in due fasi e con diverse strategie ed appartenenze. Con il Pdl, le carte si mischiano, la sua nascita d’altronde, impone necessariamente, per chi intende fare politica anche in futuro, alcune manovre di posizionamento all’interno del costituendo nuovo mega partito tanto caro a Silvio Berlusconi. Così accade che Caravita, Gallo e Tricchinelli entrano in Fi, festeggiati con “ostriche e champagne” accolti a braccia aperte in primis dal sindaco Michele Leone. Ed accade anche che giovedì scorso quando D’Onofrio, Giannone e Sisto entrano nella sezione cittadina di Fi a Pisticci, il sindaco Leone ed i suoi seguaci, si sono allontanati dalla sede in segno di disapprovazione del metodo. Infatti, pare che dell’ingresso di D’Onofrio, Giannone e Sisto, il primo cittadino non fosse a conoscenza. Informazione quest’ultima che avrebbe dovuto dargli, Nicola Panetta, capogruppo consiliare degli azzurri, nonché coordinatore cittadino del partito, che con questa mossa si schiera inevitabilmente verso il nuovo corso. Dopo i quattro ingressi di derivazione giovanardiana (prima ancora erano nell’Udc, nelle cui liste sono stati eletti), adesso, Fi passa dai cinque consiglieri comunali eletti nel maggio 2007, Nicola Panetta, Rosa Prezioso, Rosa Panetta, Ottavio Panetta e Giovanni Oliva, a nove, con l’aggiunta appunto, in ordine di arrivo, di Caravita, Gallo, D’Onofrio e Giannone. Così Leone si trova ad avere un’opposizione interna formata da Nicola Panetta, D’Onofrio e Giannone, i quali nel Pdl avranno facile dialogo con Alleanza nazionale del leader, Domenico Lazazzera, vice sindaco in conflitto perenne con il sindaco e cognato di D’Onofrio. Partito quest’ultimo, che consta di quattro pedine in Consiglio: Giuseppe Iannuzziello, Leonardo Scazzariello, Salvatore Romano e Francesco Antonio Mazzei. Alla luce di quanto va profilandosi, la guerra di posizione per la conquista della leadership del Pdl, si fa infuocata, poiché il nuovo partito costituirà la cabina di regia dell’Amministrazione comunale e del centrodestra pisticcese. Intanto facendo due conti, numeri alla mano il futuro Pdl potrebbe avere due fronti equamente divisi di sette componenti ciascuno, con Leone, Prezioso, Rosa Panetta, Ottavio Panetta, Oliva, Caravita e Gallo da una parte e Nicola Panetta, D’Onofrio, Giannone, Romano, Iannuzziello, Scazzariello e Mazzei dall’altra. Ingredienti che risultano essere tutt’altro che elementi di coesione nella “nuova” maggioranza.
Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)
Nelle foto da sinistra, D'Onofrio, Leone e Sisto

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