giovedì 26 febbraio 2009

PISTICCI - La giunta Leone sotto processo


I consiglieri Mastronardi e Caramuscio criticano il sindaco. "Un'Amministrazione perennemente in crisi che trascura i cittadini ed il paese"

PISTICCI – “Il sindaco Michele Leone ha tradito qualsiasi aspettativa non riuscendo addirittura a completare le opere già programmate e finanziate dal passato rivelandosi inoltre incapace di un benché minimo dialogo sia con i cittadini che con la sua stessa maggioranza.”E’ quanto hanno sostenuto Giovanni Mastronardi e Rocco Caramuscio, i due consiglieri di opposizione, nell’aprire le assemblee, organizzate di recente dal gruppo consiliare e dal Partito democratico di Pisticci a Marconia e Pisticci centro, in merito alle questioni amministrative nonché sul lavoro profuso. Nell’evidenziare inoltre “l’assoluta mancanza di democrazia in seno al consiglio comunale” hanno affrontato tutta una serie di questioni amministrative e politiche.“Un esecutivo – ha sottolineato - capace di far chiudere la discarica comunale senza ancora creare un’alternativa valida. Marconia paga un caro prezzo con una viabilità interna disastrosa e un’idea di città che sembra partorita da una mente folle che trova piacere nell’esaltare il caos. Il verde pubblico attrezzato rimane sempre fermo e sempre più in preda ai vandali che continuano a distruggerlo giorno dopo giorno risultando inoltre probabile meta di drogati. Una maggioranza in disaccordo su tutto così come ha dimostrato l’ultimo consiglio comunale sulla proroga della lottizzazione Sicid- ctc. Una cosa assolutamente illegale con la quale si favorisce la speculazione edilizia a “Lido 48” regalando migliaia di metri cubi ai proprietari delle lottizzazioni. Su questa punto all’ordine del giorno molti consiglieri sono usciti dall’aula pur di non essere coinvolti in un atto illecito. E’ necessario dire basta, bisogna dire apertamente che questo Comune deve cambiare rotta. Non è certo una strada maestra quella che porta alla speculazione edilizia.” Poi questioni politiche: “La maggioranza – hanno continuato - non riconoscendo, in barba al Testo Unico degli Enti Locali, la presidenza delle Commissioni di vigilanza alla minoranza, ha palesemente dimostrato il proprio timore che quest’ultima potesse far funzionare le commissioni incalzando l’esecutivo sui problemi reali della comunità. Una coalizione di maggioranza che a due anni circa dall’insediamento mostra in tutta la sua drammaticità l’assoluta mancanza di programmazione, la benché minima fiducia tra assessori e sindaco e una gestione commissariale degli uffici e del personale. Dopo due anni ci voleva il sindaco Leone per bloccare del tutto il settore delle costruzioni non avendo ancora neanche portato in discussione il Regolamento Urbanistico del nostro Comune con gravi problemi per le imprese e per la perdita di posti di lavoro.Un’Amministrazione perennemente in crisi che trascura i cittadini ed il paese. Un’Amministrazione che, dopo la crisi di agosto in cui il vicesindaco di An ha accusato il sindaco di assoluta mancanza di condivisione, di rispetto delle intese, di vivere alla giornata, ha dovuto riscrivere un accordo politico programmatico che a distanza di pochi mesi mostra in tutta evidenza il proprio fallimento. Con questi amministratori abbiamo dovuto rivedere il nostro concetto anche sulla festa degli alberi infatti per loro la festa significa il taglio indiscriminato degli alberi a Pisticci Scalo, a Pisticci e a Marconia tranne poi piantare in piazza Elettra undici piante di carrubo al costo di circa 1800 euro cadauna. Una programmazione triennale inesistente – hanno concluso - una gestione approssimativa del bilancio, una gestione del personale Co.co.co. e staff del sindaco del tutto personale e clientelare da parte del sindaco stesso. Questi professionisti, due architetti ed un ingegnere, sono utilizzati per attività non menzionate nel contratto di collaborazione”.

Pierantonio Lutrelli(da Il Quotidiano della Basilicata)

Nelle foto da sinistra Giovanni Mastronardi e Rocco Caramuscio

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