venerdì 6 marzo 2009

PISTICCI - Nessuna difficoltà nella maggioranza di Pisticci

Il consigliere, Giovanni Giannone, difende la tenuta della compagine di Leone dalle voci di un altro rimpasto

L'articolo di stampa, a firma di Lutrelli, apparso il giorno 27 sul Quotidiano, ha offerto, ancora una volta, la prova di assoluta mancanza di clementi che dovrebbero mirare a dare esatta informazione all'opinione pubblica.Leggendo i tre titoli di testa:1. Pisticci. Probabile l'avvicendamento dell'assessore Sisto con la consigliera Rosa Prezioso.2. Leone verso un nuovo rimpasto.3. I cambi di casacca ridisegnano gli equilibri in maggioranza,il lettore attento, che conosce invece un'altra realtà e i "movimenti" dei consiglieri di maggioranza, ha capito perfettamente che le alchimie giornalistiche hanno raggiunto la misura per definirsi come un proposito, lucidamente concepito, di introdurre nella maggioranza tentativi di destabilizzazione. Non e la prima volta che il giornalista cerca di generare lo scompiglio nell'opinione pubblica. Lo scrivente, sperando di interpretare il pensiero di tutti i componenti della maggioranza che governa Pisticci, senza avvertire alcun moto di stizza, ma deciso a informare seriamente, chiede cortese ospitalità per disegnare al lettore un quadro preciso della situazione della politica pisticcese. La si smetta di fltlsiflearc le cose per creare implosioni che possano generare la fine anticipata di un ciclo amministrativo. Ma come si fa a non capire quanto sia duttile, non solo a Pistieci, il magma che compone le forze del Centro Destra, in attesa del Congresso dei 27 marzo, che sancirà la nascita del PDL? Lo scioglimento di AN di domenica è un segno. Nella maggioranza, pur con qualche imperniata di natura caratteriale, esiste una continua dialettica che non è un CUPIO DISSOLVI, ma fisiologico e comprensibile movimento di assestamento in quel che sarà il contenitore PDL. Le forze politiche, votate all'unificazione, raggiungeranno, non certo in un sol giorno, la confluenza ideale, superando le peculiarità identitarie di provenienza, in nome di un Programma a suo tempo voluto e sottoscritto, ribadito nella verifica di ottobre 2008. Perché non si fanno conoscere, invece, alla popolazione gli ultimi avvenimenti di enorme importanza? Il giorno martedì grasso (sic) si sono svolte due commissioni consiliari.Una a Marconia alle ore 15,00, l'altra a Pisticci alle ore 18,30. In entrambe presenti i Capigruppo, il presidente del Consiglio ed il consigliere di minoranza Giannasio, si è parlato, con totale partecipazione, di problemi centrali dell'attività amministrativa. Mentre fuori la gente festeggiava, le commissioni discutevano questioni inerenti al prossimo bilancia, per fornire al ConsiglioComunale gli indirizzi ed orientamenti sul patrimonio e la vendita degli immobili di piazza Elettra. Due giorni dopo, alle ore 16,00 a Marconia l'incontro della maggioranza dell'équipe Piroddi, venutida Roma per il Regolamento Urbanistico, momento tanto atteso da tutti, che oltre ad essere una sistemazione fisico antropologica, dallo Scalo al Mare, costituirà. certamente un volano di sviluppo dell'attività produttiva dell'intero territorio. Dopo l'esposizione del piano da parte dei relatori, dopo gli interventi di consiglieri cd assessori, dopo l'esauriente conclusione del Sindaco Leone, pienamente soddisfatto del lavoro dei tecnici e pronto ad apportare ulteriori proposte migliorative, gli stessi tecnici hanno espresso parole di apprezzamento per la serietà e la qualità degli interventi giunti da ogni parte e per l'incontro definito ampiamente positivo. Si dica che sono iniziati i lavori alla scuola di Cantisano, appaltati alla ditta Caruso, dcl rondò di via San Giovanni Bosco, dei lavori in corso della Delegazione di Marconia, della sistemazione arborea delle vie dell'abitato. Ancora alle ore 18,30 di venerdì 27, prova generale degli organi illuminanti nella Piazza Elettra, sotto gli occhi della gente stupita dall'effetto luce. Il cittadino crederà alle fhntasie psichedeliche, alle cariche assessorili mai ipotizzate e richieste, alla smaniosa voglia di alterare la realtà, oppure al "fare concreto", al piegarsi ogni giorno alla fatica per il bene comune, al desiderio della politica di creare, il 27 marzo prossimo, non un "amalgama mal riuscito" ma un partito unico, in cui si annullino le inutili specificità, si affermino a Pisticci come altrove le basi per un bipolarismo moderno, di "uomini liberi e forti", di "saggi governanti" della cosa pubblica. A questo punto siamo in attesa di atteggiamento diversi. Del resto se qualcuno ha fornito spunti per pettegolezzi e inesatte posizioni, fuori il nome e vedremo.

Giovanni Giannone, consigliere comunale

So benissimo che quando di mezzo c'è la politica, ogni frase, ogni singola parola venga letta, riletta, analizzata, soppesata, passata al microscopio. Nello stesso tempo, però, mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni alla Sua nota. Faccio il mio lavoro di giornalista con scrupolo e dedizione, non ho alcun altro fine se non quello di raccontare quello che accade nelle stanze della politica locale. Trovo sconcertante che una persona colta ed esperta politicamente come lei, si scagli con tanto livore contro un umile cronista che ha l'unico torto di fare il suo mestiere. Sono stato sempre disponibile verso tutti, lei compreso. Ma non vorrei pensasse che il nostro ruolo si debba limitare a pubblicare le “verità” del politico di turno. Il nostro ruolo è anche e soprattutto quello di scavare, verificare e approfondire. Non cederò alla tentazione di violare il mio codice deontologico solo per dimostrare la veridicità di quanto ho ultimamente raccontato. Gli articoli sono la “fotografia” di un momento. Poi si sa che la politica è mutevole. E quel che c'è oggi non c'è domani. Lo “scompiglio” di cui parla, è tale solo per lei, forse perché ritiene che ad avere diritto di cittadinanza debba essere il suo punto di vista e nessun altro. Mi spiace deluderla ma, per forma mentis, sono abituato ad ascoltare più campane. Se poi per lei tutte le altre diverse dalla sua suonano come stonate non è certo colpa del cronista. Non mi farò certo né intimidire né delegittimare dalle critiche dello scontento di turno.

Pierantonio Lutrelli

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mamma mia ragazzi.Ora parla Zaratustra.Le luci della piazza di Marconia sono diventate organi illuminanti.Tra lo ohhhhhh dei cittadini?A Pisticci bast ca tnim du llumnaziun ncap e nu mangiam du nuscedd e stem appost!A carnevale lavorate?E' perchè noi vi abbiamo votati.Il martedì grasso non è giorno festivo.Si zappa come tutti.E voi siete nostri dipendenti pubblici perchè vi abbiamo mandato noi lì a lavorare per tutti.Si ricorda che l'ultimo consiglio comunale si è svolto il 30 gennaio e siamo oggi all'8 marzo.Vorremmo che siano rese pubbliche le decisioni prese nelle commissioni consiliari e messe su internet.C'è qualcuno che lavora negli uffici comunali per chiamata diretta senza aver partecipato a nessun concorso pubblico.

Mario13 ha detto...

si chiedono informazioni riguardanti la possibilità di partecipazione ai consigli comunali anche passivamente, in quanto non sono informato sull'argomento.Grazie