lunedì 16 marzo 2009

PISTICCI - Strage di alberi a Pisticci Scalo


Non piace il progetto di taglio al tappeto del Comune. Decapitati anche gli storici eucalipti, polmone verde del rione a due passi dalla Valbasento

PISTICCI SCALO – “Può capitare di passare da Pisticci Scalo e pensare di essere capitati in un lembo di foresta amazzonica saccheggiata da tagliatori di legname. Certo lo sfoltimento e la manutenzione del verde sono assolutamente importanti per la sicurezza degli stessi abitanti e per la difesa di un inestimabile patrimonio pubblico” Lo ha detto al Quotidiano, Salvatore Russillo, residente nel borgo industriale. “Ci siano modi e modi di declinare il termine “manutenzione” del verde – ha voluto sottolineare - e credo sia stato declinato in maniera assolutamente sbagliata. Vorrei, infatti, chiedere al sindaco, a cui ho inviato una lettera, (e per conoscenza anche al Prefetto di Matera e al Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Matera) quali sono stati i criteri adottati per il taglio degli eucalipto all’interno del quartiere residenziale di Pisticci Scalo. Forse si poteva adottare il taglio di una parte degli alberi per quest’anno e programmare per l’anno prossimo un altro intervento, si poteva, forse, iniziare da quelli più pericolosi per poi passare ad una manutenzione maggiormente ordinaria nell’ambito di una programmazione più normale. Invece no. Si è tagliato tutto ad altezza, certo, regolare, ci mancherebbe altro, ma quello che mi chiedo è se chi ha responsabilità di governo del comune ha pensato alle conseguenze di questo taglio con l’approssimarsi dell’estate. Invito il sindaco e la sua giunta – ha continuato provocatoriamente Russillo - a venire a trascorrere a Pisticci Scalo la prossima estate, da giugno, anzi, da fine maggio, fino a settembre inoltrato, dalle 11 del mattino alle 19 di sera, tutti i giorni, e recarsi a fare la spesa, a farsi una passeggiata, a svolgere la normale attività quotidiana. Gli alberi sono stati e sono una salvezza in un luogo come il quartiere, in prossimità di un sito industriale e di un territorio caratterizzato soprattutto in estate dalle elevatissime temperature. Gli alberi costituiscono un polmone indispensabile. Ma questo deve essere sembrato un dettaglio agli amministratori. Così come un dettaglio devono essere sembrati i due alberi di pino tagliati a raso da terra proprio all’ingresso del quartiere all’incrocio tra via cavalier Vena, via Pomarico, via della Stazione e viale Mattei. Alberi per i quali chiediamo una giustificazione in merito al loro taglio anche perché esiste una normativa specifica proprio per la tutela degli alberi di pino. Ma passiamo avanti, sarebbe anche interessante conoscere quali sono stati i guadagni che il Comune ha tratto dal taglio di tutti gli alberi effettuato a Pisticci Scalo e chiedere che quanto finito nelle casse comunali possa essere utilizzato per Pisticci Scalo, per arredo urbano, per incremento della sicurezza, o comunque per progetti su cui la cittadinanza della frazione possa essere chiamata a pronunciarsi. Per il momento invece – ha concluso - di tutto questo nemmeno l’ombra proprio quella che ci è stata sottratta dall’abbattimento degli alberi”. Interpellato telefonicamente, il sindaco di Pisticci, Michele Leone ha così replicato: ”Stiamo facendo opera di manutenzione straordinaria e la ricomposizione del verde, cosa mai fatta in passato. Tutta l’operazione, inoltre, è stata supervisionata dal Corpo forestazione dello Stato e da esperti di silvicoltura”.

Pierantonio Lutrelli



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