sabato 7 giugno 2008

PISTICCI - "Vogliamo l'assise a Marconia"

Il consigliere Caramuscio (Pd) chiede il rispetto del regolamento. "E' la storia di un diritto negato a tutti i residenti del popoloso centro"



MARCONIA – Consiglio comunale “vietato” ai cittadini di Marconia? A sollevare la questione è il consigliere comunale del Pd, Rocco Salvatore Caramuscio, che lamenta la mancata turnazione delle assisi municipali con Pisticci centro, che la farebbe da “padrona”. In questa maniera un residente della popolosa frazione intitolata a Guglielmo Marconi (circa 11.000 abitanti), per poter assistere al dibattito consiliare dovrebbe percorrere circa 14 chilometri. Troppo. Specialmente se si tratta di anziani sprovvisti di automobile. Turnare sarebbe la cosa più imparziale, ma fino ad ora, da quanto apprendiamo non è stato così.“E’ la storia di un diritto negato – ha affermato l’esponente della minoranza - che coinvolge i cittadini. Forse non tutti sanno che nel regolamento comunale della Città di Pisticci, all’art. 28 comma 1, è sancito che “le sedute del Consiglio si svolgono alternativamente nell’apposita sede del Comune di Pisticci e di Marconia”. E che lo statuto comunale all’art 2 comma 4, prevede “che sia il sindaco a emettere apposita determinazione allo scopo di far riunire il Consiglio in un edificio diverso dalla sede di Pisticci”. Ad oggi - fa notare Caramuscio - con questa Amministrazione, non un solo Consiglio Comunale si è svolto a Marconia in barba anche alla richiesta della minoranza di modifica dei citati articoli, presentata il 22 ottobre 2007, allo scopo di rendere automatica l’alternanza delle sedute a Pisticci e a Marconia. Nell’ultimo consiglio comunale di venerdì scorso, il Pd ha reiterato la richiesta di anticipare l’ordine del giorno relativo alle modifiche statutarie e di regolamento. Purtroppo ancora una volta la maggioranza ha bocciato tale proposta negando, di fatto, il diritto alla partecipazione dei cittadini di Marconia. Sarebbe stata l’occasione giusta – ha proseguito rammaricato Caramuscio - per aprire finalmente un clima di dialogo che in Consiglio manca ormai da troppo tempo e di dire alla popolazione che abbiamo la serenità giusta e il disinteresse personale per discutere con i cittadini di Marconia di piani di lottizzazione; Piazza Elettra; Viale Ontario; locali seminterrati della Delegazione di Marconia; Cinema Comunale di Marconia; situazione Ospedale di Tinchi; Istituto Penitenziario di Tinchi; Piano d’insediamento produttivo (zona PIP) e della Chiesa provvisoria di Marconia.” In conclusione il consigliere di opposizione fa notare che, “per la seconda volta, è stata tutta la maggioranza a votare contro e quindi anche tutti i Consiglieri che ne fanno parte e che abitano a Marconia, eccetto gli assenti e chi invece, per disagio e poco coraggio, ha creduto bene di assentarsi dalla seduta in fase di votazione.” Infine la critica politica: “purtroppo – ha concluso Caramuscio - abbiamo registrato ancora una volta il bieco atteggiamento di una maggioranza resa cieca dal potere e tanto compiaciuta di se stessa, da allontanarsi sempre più dai cittadini e dai loro problemi.” (da Il Quotidiano della Basilicata)

1 commento:

Anonimo ha detto...

questo argomento è l'ennesima riprova che chi ha sbagliato è il popolo votando un sindaco su cui aveva riposto "molte speranze"....hai noi!!!!!