mercoledì 21 maggio 2008

La Marconia dimenticata

Discariche abusive per strada e marciapiedi coperti di erba. Preoccupano anche le grosse buche sulle vie principali della cittadina pisticcese
MARCONIA – Il degrado urbano è uno dei segni più evidenti e tangibili di “mala amministrazione”. La prima cosa che viene subito da pensare quando ci si trova dinanzi all’incuria, la sporcizia, le erbacce incontrastate e le buche crateriche su alcuni manti stradali cittadini, è che la civica Amministrazione sia quantomeno “disattenta” alle problematiche che toccano da vicino i cittadini. Parliamo di Marconia, la più popolosa frazione di Pisticci, che dopo Potenza e Matera è il terzo Comune della Basilicata per numero di abitanti. Circa 18.000, di cui circa 10.000 nella sola Marconia. Eppure, nonostante il nome “progressista” (si chiama così in onore di Guglielmo Marconi), per amor di verità, la vivibilità e la “qualità” urbana, lasciano molto a desiderare. Su sollecitazione di due esponenti politici dell’opposizione di centrosinistra, Enzo Montano e Giovanni Iannuzziello, rispettivamente segretari del Partito Democratico e Sinistra Democratica, ci siamo recati sul posto lo scorso giovedì pomeriggio per constatare di persona ciò che non va ed ascoltare quelle che sono delle vere e proprie denunce politiche nei confronti della giunta comunale di centrodestra guidata dal sindaco Michele Leone. In via Molise, via Pordenone, via Puglia, via Ocello lucano, via Re di Puglia e via Lucana, abbiamo trovato nel migliore dei casi i marciapiedi sommersi dalle erbacce, le quali a pochi metri dalle abitazioni a quasi metà maggio, rappresentano certamente più pericoli, sia perché costringono le persone a camminare in mezzo la strada e sia perché in caso di incendio possono raggiungere le abitazioni vicinissime e sia perché i rettili possono tranquillamente proliferare nei paraggi indisturbati. Per non parlare delle buche a ripetizione in alcune strade, via “Quattro caselli” ad esempio, che minano la tranquillità degli automobilisti. Percorrendo poi l’abitato, nella sua periferia ci siamo imbattuti dinanzi ad una discarica (televisore, elettrodomestici, mobili e quant’altro) nonostante ad un metro fosse evidente il cartello pubblico “Divieto di discarica”. Ci domandiamo, perché i vigili non vedono, mentre l’opposizione sì? “Mentre prima – ha detto al Quotidiano Montano del Pd - tutti davano addosso a Bellitti (ex sindaco, ndr) per un nulla, ora devo sottolineare che mancano verso l’attuale giunta le voci critiche degli ambientalisti sotto questo aspetto. Me ne rammarico molto”. Iannuzziello di Sd si chiede “dove siano finiti i proclami del sindaco Leone che prometteva di “trasformare Marconia in una cittadina moderna e pulita”, quando, al contrario, si permettono abusi quotidiani, si abbandonano le periferie, si trascura anche la più ordinaria ed elementare manutenzione dei servizi pubblici, peggiorando, così, la qualità della vita dei residenti che pur pagano le tasse e l’immagine della città all’occhio critico dei turisti. La giunta Leone - conclude – è capace solo di gettare fumo negli occhi, venendo meno però ai doveri imprescindibili di un buon amministratore.”
(da Il Quotidiano della Basilicata)

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