mercoledì 15 luglio 2009

LETTERA APERTA AL SINDACO DI PISTICCI

LETTERA APERTA AL SINDACO DI PISTICCI
“A dov va?” - “Port cipodd!”

In data 19/03/ 2009 il consigliere Mastronardi protocollava al comune di Pisticci una interrogazione a risposta scritta indirizzata al sindaco di Pisticci avente per oggetto: “ Lottizzazione SICID” in cui si chiedeva:
Se fossero state realizzate le opere di urbanizzazione primaria così come previste dalla convenzione
Se dette opere fossero state collaudate dall’Ufficio Tecnico Comunale e se si in quale data
Se fosse stata formalizzata la cessione gratuita delle aree relative alle opere di urbanizzazione secondaria
Se fossero state rilasciate per i singoli immobili i certificati di abitabilità ed in quale data
Se fosse stata effettuata la consegna delle opere di urbanizzazione primaria al comune di Pisticci e se sì in quale data
Se fosse stato realizzato l’impianto di depurazione a servizio dei residenti nella lottizazione SICID e se sì quando fosse stato messo in funzione
Dove sono attualmente connessi gli scarichi fognari delle abitazioni presenti nella lottizzazione SICID.

A norma di regolamento il Sindaco, o il suo affollatissimo staff, avrebbe dovuto rispondere entro 15 giorni ma, dopo 4 (quattro) mesi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Invece, furbescamente, nel suo manifesto, fa come quel tale di un famoso proverbio pisticcese a cui viene chiesto: “A dov va?” (dove vai?), ed il tale risponde: “port cipodd” (porto cipolle).
Infatti:
· E’ vero o non è vero che la convenzione firmata dalla CTC non corrisponde agli elaborati grafici presentati dalla stessa?
· Che negli elaborati grafici sono stati inclusi terreni non di proprietà CTC senza che i proprietari di dette aree siano mai stati invitati a firmare la convenzione?
· E’ vero o non è vero che negli allegati alla delibera n. 6 approvata dal consiglio comunale il 30/01/2009 a pag. 10 “ INTERVENTI DA REALIZZARE” è riportato il comparto C1-4 come comparto CTC con destinazione ad edilizia residenziale con un volume da realizzare di 21.946 mc per una superficie utile di 6.500 metri quadrati con urbanizzazioni primarie già convenzionate e con un importo di 89.539, 68 euro per le urbanizzazioni secondarie? Mentre il comparto C1-4 è di proprietà della società EDILIMPRESA dell’arch. Enrico D’Onofrio?
· Come può la CTC convenzionare una proprietà non sua senza darne atto in nessuna scrittura?

Per quanto riguarda l’adeguamento alle nuove tariffe degli oneri di urbanizzazione per i volumi da completare, ci sembra un atto dovuto in quanto gli aumenti voluti dall’amministrazione Leone ricadranno sulla CTC così come su tutti i cittadini di Pisticci che chiederanno un permesso a costruire. Infatti gli aumenti delle tariffe per gli oneri di urbanizzazione sono stati approvati, su proposta della giunta Leone, dal consiglio comunale con delibera n. 50 del luglio 2008 e con il nostro voto contrario.
QUINDI IL VERO MERITO DEL SINDACO LEONE E’ DI AVERE AUMENTATO LE TASSE PER TUTTI I CITTADINI DI PISTICCI. !!!!!
Ancora, si dice nel manifesto, “rinuncia da parte della CTC ex SICID di tutte le azioni giudiziarie promosse da questa società nei confronti del comune di Pisticci che, in caso di soccombenza, avrebbe dovuto sostenere danni quantificabili in 300.000,00 €.“
Ma chi ha detto che il comune deve soccombere? Questa certezza è solo del sindaco che a quanto pare è anche giudice.
Ancora, si afferma, che con il rinnovo della convenzione il comune viene in possesso a titolo gratuito di una superficie di 13.000 mq per opere di urbanizzazione secondaria.
Il sindaco però omette di dire che 8.360 mq dovevano essere cedute dalla SICID al comune di Pisticci già dal 1991, mentre la nuova convenzione prevede “la cessione di un ‘ulteriore area di circa 4.660 mq a titolo di opere di urbanizzazione secondaria da scomputarsi con le somme dovute dalla società CTC alla Pubblica amministrazione a titolo di oneri di urbanizzazioni già realizzate e realizzande” ALTRO CHE A TITOLO GRATUITO!
Egregio sindaco, il popolo pisticcese ha assegnato a noi il ruolo di minoranza e di opposizione in consiglio comunale e quindi un ruolo di controllo, di stimolo e di rispetto delle regole. Noi questo ruolo lo svolgiamo e continueremo a svolgerlo con passione, impegno e con tutti i mezzi a nostra disposizione nell’interesse esclusivo della nostra comunità.
A te ha assegnato il ruolo di sindaco e come tale dovresti avere un programma amministrativo e idee per la durata, almeno, del tuo mandato. Fino ad ora, sono trascorsi oltre due anni, abbiamo assistito solo a chiacchiere vuote, non un solo nuovo progetto realizzato, non una sola idea messa in cantiere.
Pur vivendo di rendita non sei nemmeno in grado di concretizzarla e, ricorda, che anche le rendite finiscono!
In fine poniamo al sindaco di Pisticci, a proposito di CTC, un’ ulteriore domanda:
CHE FINE HA FATTO IL VERDE PUBBLICO ATTREZZATO DELLA LOTTIZZAZIONE CTC EX SICID SUL QUALE SONO STATE REALIZZATE DELLE COSTRUZIONI?

Pisticci 13/07/2009

Gruppo PD al comune di Pisticci
Giovanni Mastronardi
Rocco Caramuscio

martedì 7 luglio 2009

PISTICCI - Lottizzazione, insorge il Pd

Il consigliere Mastronardi interviene sul rinnovo della convenzione alla Ctc. Sotto accusa le modalità con cui si è giunti all'approvazione dell'atto per Lido 48

PISTICCI – “Sul rinnovo della convenzione Ctc ex Sicid, sindaco, dirigente ufficio tecnico e Ctc stessa hanno imbrogliato il Consiglio comunale di Pisticci”. La denuncia è del capogruppo consiliare del Pd, Giovanni Mastronardi e si riferisce al rinnovo della convenzione per la lottizzazione convenzionata a “Lido 48” tra il Comune la società Ctc. “Il Consiglio comunale del 30 gennaio 2009 – ha detto il leader dell’opposizione - resterà famoso nella storia di Pisticci per il tentativo fatto dal sindaco con l’accordo del dirigente dell’ufficio tecnico e della società Ctc ex Sicid di imbrogliare il consiglio comunale. In quella data, infatti, l’assise comunale approvava la deliberazione n. 6 avente ad oggetto: ”Approvazione schema lottizzazione convenzionata tra comune di Pisticci e Ctc S.r.l. Tre Emme S.r.l. Proroga lottizzazione Sicid”. Dai documenti messi a disposizione dei consiglieri comunali – ha tenuto ad evidenziare Mastronardi - fino alle ore 9 del giorno in cui si è tenuto il consiglio comunale, mancavano le tavole grafiche relative alla lottizzazione oggetto della discussione. Si poteva leggere di una proroga della convenzione ex Sicid scaduta alla fine del 2000 e mai rinnovata dall’Amministrazione comunale. Su questa base – ha ricordato - il gruppo del Pd ha contestato, in Consiglio comunale, che fosse possibile concedere una proroga di una convenzione scaduta da oltre otto anni mentre si doveva approvare una nuova convenzione per le aree non ancora edificate. Ma, della cosa più grave dovevamo venire ancora a conoscenza. Infatti una volta che abbiamo avuto la possibilità di consultare la parte grafica della convenzione ci siamo accorti che la Ctc oltre alle aree di sua proprietà aveva incluso, senza farne menzione, nella convenzione la particella 49 del foglio 54 di altro proprietario, specificatamente della società Edilimpresa dell’architetto Enrico D’Onofrio, e sulla quale la Ctc avrebbe dovuto realizzare residenze per “ Edilizia collettiva per 21.946 metri cubi”. La stessa cosa – ha continuato - è riscontrabile nella delibera n.6 del 30 gennaio 2009 nel prospetto di pag. 10 titolato “Interventi da realizzare” in cui viene riportato il comparto C1-4 facendolo passare come proprietà della Ctc con destinazione ad edilizia residenziale per una superficie di 6.500 mq sulla quale realizzare costruzioni per 21.946 metri cubi”. Fatto il breve excursus Mastronardi va all’attacco: “Chiediamo a chi di competenza: - ha incalzato - perché il sindaco si sia prestato ad imbrogliare il consiglio comunale facendogli approvare una convenzione dove le aree convenzionate della lottizzazione Ctc si scrivono essere (pag. 2 della delibera n.6 del 30 gennaio 2009) le particelle 10 e 14 del foglio di mappa 52 e le particelle 29 e 226 del foglio di mappa 54 mentre poi nel corso della delibera stessa e nelle tavole grafiche allegate alla lottizzazione vengono indicate anche aree non di proprietà Ctc ex Sicid, che solo uno studio attento e approfondito delle carte ci ha consentito di individuare come particella 49 del foglio di mappa n. 54 di proprietà dell’arch. Enrico D’Onofrio”. Ed ancora: “Come abbia potuto il dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale, l’ingegner Rocco Di Leo, esprimere parere favorevole sulla proposta di deliberazione sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale, inducendolo in errore, quando la convenzione non corrispondeva alla parte grafica delle tavole allegate? Perché la Ctc ha voluto trarre in inganno il Consiglio comunale presentando nelle tavole grafiche allegate alla richiesta di proroga della lottizzazione come propri, terreni che sono di altri proprietari e non hanno mai richiesto di essere inclusi nella lottizzazione Ctc? Per quanto ci riguarda – ha concluso - possiamo immaginare due risposte: o il sindaco, la giunta e Di Leo sono degli incompetenti che non riescono neanche a leggere le carte, oppure sono tutti complici del raggiro posto in essere dalla Ctc”.

Pierantonio Lutrelli (Da Il Quotidiano della Basilicata)