sabato 29 novembre 2008

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE 29-11-2008








Il Consiglio Comunale di Pisticci, nella seduta di oggi, con 13 voti favorevoli ed 1 astenuto, ha decretato in apertura dei lavori l’estinzione anticipata del contratto di swap tra il Comune di Pisticci e la Banca Opi San Paolo stipulato nel 2003. La decisione è stata presa sulla base delle indicazioni provenienti dalla Corte dei Conti di Basilicata che, come ha spiegato il Vice sindaco ed assessore al bilancio, Domenico Lazazzera, “ha definito questo prodotto finanziario ad alto rischio. Pertanto si reputa opportuno uscire anticipatamente dal contratto”. Determinante, in tal senso, l’attuale situazione di incertezza dei mercati finanziari e dell’andamento dei tassi d’interesse. Per il Comune di Pisticci il contratto si conclude senza perdite, anzi ha consentito anche di avere benefici in termini di entrate.

In seguito l’assemblea ha approvato la variazione per l’assestamento del bilancio di previsione 2008. Sul punto ha relazionato il vice sindaco ed assessore al bilancio, Domenico Lazazzera, che ha illustrato le maggiori e minori entrate correnti, le maggiori e minori spese correnti, le maggiori entrate in conto capitale e le maggiori spese in conto capitale. Si rilevano, in tal senso, le perdite per le casse comunali conseguenti al taglio dell’Ici sulla prima casa, che vengono comunque recuperate in seguito a conguaglio del Ministero delle Finanze; le minori entrate conseguenti al mancato accoglimento in discarica dei rifiuti provenienti da altri Comuni per via della prossima saturazione della discarica stessa e le entrate per il completamento dei lavori presso l’Abbazia del Casale di Pisticci.
La manovra di assestamento è stata approvata da 12 consiglieri, 3 contrari ed 1 astenuto.

Il Consiglio Comunale è tornato in seguito a parlare del presidio ospedaliero di Tinchi approvando all’unanimità il lavoro svolto nell’apposita Commissione comunale speciale che ha sintetizzato una proposta di nuovo Piano strutturale. Il documento intende far riconoscere la struttura pisticcese come Ospedale ad indirizzo specialistico. La proposta, formulata nel rispetto del Piano Sanitario regionale e degli atti aziendali dell’Asl 5, verrà inviata agli organi regionali competenti, mentre il Sindaco Michele Leone si è impegnato a portarla in discussione all’interno della conferenza dei Sindaci.

Nel merito del quinto punto all’ordine del giorno il Sindaco di Pisticci, Michele Leone, ha proceduto a rendere edotto il Consiglio Comunale con una informativa attraverso la quale è stata spiegata una interpretazione dell’art. 50 della Legge Regionale 28/2007, della quale il Comune intende avvalersi, relativamente all’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali. L’articolo in oggetto spiega come, in assenza della conferenza di pianificazione, non sia possibile rilasciare i permessi a costruire. Dall’interpretazione, tuttavia, si evince che sono fatte salve le zone già pianificate. “Pertanto – ha detto il Sindaco – l’Ufficio Tecnico è messo in condizione di rilasciare 14 dei 23 permessi ancora pendenti, così da consentire opere di piccole nuove costruzioni o ampliamento delle esistenti, in attesa di procedere al più presto all’approvazione dello strumento urbanistico” che disciplinerà la materia in termini più generali e definitivi.

In elenco anche l’approvazione di un ordine del giorno relativo all’ipotesi di ricerca di idrocarburi nel mare Jonio lucano a mezzo piattaforma di trivellazioni. Sul punto il Sindaco aveva già scritto alla Regione per chiedere ulteriori delucidazioni anticipando tutte le perplessità relative al progetto. Nell’ordine del giorno, sollecitato anche da diverse associazioni ambientaliste e non, si palesa il parere contrario del Comune di Pisticci a tale ipotesi. Si invita la Regione a prendere atto della posizione espressa dal Comune e si invitano i parlamentari lucani ad esercitar il loro peso politico al fine di scongiurare l’eventualità ed opporsi alla proposta di legge che esclude le Regioni dai pareri concernenti la localizzazione di impianti destinati a produrre energia.
Il Consiglio Comunale, infine, ha approvato il piano per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2008/09

venerdì 28 novembre 2008

MARCONIA DI PISTICCI, OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI: DUE ARRESTATI E SEQUESTRO DROGA

Nuova operazione antidroga dei carabinieri della Compagnia di Pisticci, nella nottata, a Marconia di Pisticci (MT). Due le persone arrestate, in quanto, fermate, sono state sorprese in possesso di 80 grammi di hashish, detenuti per essere spacciati. I particolari. Ieri notte, nel corso di uno dei tanti servizi, disposti lungo le arterie stradali che cingono il citato comune e finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i carabinieri della Compagnia di Pisticci, impegnati in un posto di controllo, hanno bloccato un'autovettura, una Citroen Saxo, con a bordo due persone, un uomo e una donna, il cui atteggiamento è, da subito, risultato sospetto a militari.
I due, infatti, avvedutisi della presenza dei carabinieri, che avevano già intimato l'alt, hanno gettato, dal finestrino, un grosso involucro, nel vano tentativo di disfarsene.I carabinieri, notato il movimento dei due, hanno immediatamente bloccato l'auto e, quindi, recuperato il contenitore buttato, consistente in due panetti di hashish del peso di 80 grammi, ancora intatti e quindi, pronti, per esser successivamente tagliati e confezionati in circa 200 dosi di stupefacente.I due sono stati quindi arrestati, in quanto ritenuti responsabili di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti,.I panetti di hashish sono stati sequestrati unitamente all'autovettura.L'operazione attesta la validità delle attività di contrasto svolte dai carabinieri, non solo nella zona di Pisticci, ma anche in tutta al provincia.
Fonte Comando Provinciale Carabinieri di Matera

PISTICCI, SI RIUNISCE DOMANI IL CONSIGLIO COMUNALE

Si terrà domani, alle 10,00, il Consiglio comunale di Pisticci. All’ordine del giorno: Lettura ed approvazione verbali seduta precedente; Deliberazione n. 155/2008 del 31.10.2008 della Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo per la Basilicata di Potenza ad oggetto: “Pronuncia ai sensi dell’art. 1, comma 168 della L. 266/2005 nei confronti del Comune di Pisticci relativamente al bilancio di previsione 2008”. Discussione ed eventuali determinazioni; Art. 175 del D. Lgs 267/2000 approvazione variazione di assestamento del bilancio di previsione 2008; Presidio ospedaliero di Tinchi. Proposta di nuovo piano strutturale. Discussione ed eventuali determinazioni; Interpretazione dell’art. 50 L. R. n. 28 del 28.12.2007 “Adeguamento degli strumenti urbanistici comunali”: Approvazione atto di indirizzo all’Ufficio tecnico comunale; Ricerca di idrocarburi nel mare Jonio a mezzo di piattaforma di trivellazioni; Approvazione Piano per il diritto allo studio anno scolastico 2008/2009.

PISTICCI, POSITIVO BILANCIO DEL PIANO SOCIALE DI ZONA

Bilancio positivo per i servizi erogati sperimentalmente nei 9 comuni del Piano Sociale di zona dell’Ambito “Collina Materana”, anche se occorre rispondere in maniera sistematica alla crescente richiesta di “servizi essenziali alla persona”. È quanto emerso ieri, a Pisticci, durante il convegno dal titolo “Ruolo e funzione dell’ambito sociale di zona” organizzato dal Consorzio di cooperative sociali “La Città Essenziale” di Matera. I servizi offerti ai comuni di Pisticci, Montalbano Jonico, Stigliano, Accettura, San Mauro Forte, Craco, Gorgoglione, Cirigliano e Aliano, erogati per la prima volta in molti di questi paesi, hanno portato risultati davvero ragguardevoli perché hanno dato una risposta concreta ad uno stato di bisogno e di emergenza. “La presenza del Privato sociale nei servizi di assistenza agli anziani e ai minori, nell’assistenza ai disabili e nella gestione di centri diurni per minori – si legge in un comunicato stampa - ha colmato diverse lacune presenti in questi comuni, sebbene è necessario soddisfare i bisogni in maniera ancora migliore, attraverso l’implementazione sistematica dei servizi. In quest’ottica, l’assistenza alle persone anziane rappresenta un’azione strategica per fare in modo che questa fetta di popolazione permanga nei propri contesti di vita. I risultati raggiunti nell’Ambito “Collina Materana” permettono di affermare che il privato sociale ha lavorato con professionalità e motivazione anche perché non si tratta di erogare servizi “asettici” ma di mansioni che presuppongono un grande valore umano”. “Occorre potenziare i servizi e soprattutto renderli stabili –afferma il presidente de La Città Essenziale, Giuseppe Bruno- soprattutto nei comuni più piccoli, e geograficamente svantaggiati. Anche perché il welfare locale è una leva di sviluppo che consente agli attori sociali di realizzare non solo politiche di benessere, ma anche politiche attive di lavoro. Questo consente oggi di incardinare il welfare in un nuovo linguaggio che lo proietta da settore di intervento compensativo a fattore di sviluppo per la comunità”. “In tutti i 9 comuni coinvolti nell’Ambito sociale di zona si evidenzia anche un valore occupazionale dell’azione portata avanti dal privato sociale poiché i soggetti erogatori dei servizi hanno impegnato personale del posto”.
www.basilicatanet.it

sabato 22 novembre 2008

Contestati i tagli alle cattedre che produrranno effetti negativi anche sulle nuove assunzioni


Insegnanti precari in comitato
A Marconia le prime riunioni del Cip sulla riforma Gelmini

PISTICCI - L'emergenza della situazione, che scaturisce dai tagli alla scuola previsti nella Finanziaria dell'attuale governo, ha spinto i docenti precari della scuola pubblica di Basilicata, che si vedono espulsi dalla scuola ancor prima di essere assunti, ad aderire al Cip (Comitato Insegnanti Precari).
Il Cip è un'associazione nazionale di docenti precari, riconosciuta dal ministero, che rappresenta l'intero mondo del precariato scolastico ed i docenti di ogni ordine e grado; si batte per la difesa dei diritti e della professionalità dei lavoratori della scuola con particolare riguardo ai docenti con contratto a tempo determinato, per la difesa e il miglioramento dell'educazione e dell'istruzione pubblica e per l'elaborazione e l'attuazione di idee, progetti e proposte per favorire la promozione civile e culturale.
Oltre a presenziare alle audizioni della Settima Commissione di Camera e Senato con propri documenti e proposte operative, il Cip opera concretamente sul territorio nazionale.
Nei giorni scorsi, presso la delegazione comunale di Marconia, si è ufficialmente insediato il Cip Basilicata.
Al primo incontro che è stato presieduto dal professor Giovanni Gatto (neo eletto presidente del Cip Basilicata) e dal professor Nunzio Forte, (neoeletto vice presidente), che ha coordinato i lavori di insediamento del nuovo Comitato lucano, era presente la professoressa Elena La Gioia, presidente del Cip Taranto e responsabile del Cip Puglia ed un gruppo di docenti precari interessati al tema trattato.
Durante la riunione è stato discusso il piano programmatico sulla Riforma della scuola e tutti i partecipanti hanno espresso forti riserve sui provvedimenti in esso contenuti.
«Deploriamo il metodo -ha detto Gatto- di ricorrere a decisioni presenza confronti e discussioni con le parti interessate; denunciamo il taglio delle cattedre già visibile nella nostra regione e la già tangibile disoccupazione di noi precari della scuola, il blocco del turnover, la futura mancanza di trasparenza per le operazioni di nomina.
I Cip si batteranno per il diritto alla collocazione in ruolo di tutti gli iscritti nella graduatoria permanente, visto che in questa materia la finanziaria risulta lesiva delle legittime aspettative professionali ed umane dei precari.
Questi ha concluso il presidente a causa dei tagli occupazionali previsti sarebbero espulsi dalla scuola prima ancora di essere assunti». Il Cip si è riunito nuovamente ieri, sempre a Marconia, e in attesa di un sito ufficiale, per ulteriori informazioni scrivere all'indirizzo e-mail: gsgatto@tiscali.it.

Gianfranco D’Angella

mercoledì 19 novembre 2008

MARCONIA, RAPINA IN UN SUPERMERCATO

Nella tarda serata di ieri, a Marconia di Pisticci (MT), due individui, col volto coperto e armati di taglierino, hanno rapinato un supermercato della zona. I due, travisati con passamontagna, hanno fatto irruzione nell'esercizio commerciale, "Pragma srl", un discount, e sotto la minaccia dei taglierini, si sono fatti consegnare la somma di euro 3.500 euro, dandosi, subito dopo, alla fuga a piedi.
Al momento della rapina, ormai orario di chiusura, erano presenti solo gli addetti alle vendite.
Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Pisticci per le successive attività di ricerca e di indagine.
Attese le modalità, non si esclude che possano essere soggetti del posto, forse vicini agli ambienti dei piccoli spacciatori e tossicodipendenti.
Operate varie perquisizioni presso le abitazioni di pregiudicati della zona.

Scritto da Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera martedì 18 novembre 2008

PISTICCI - "Il settimo assessore è nostro"


Pisticci, nuovo ultimatum dell'Udc al sindaco Leone. Lo Scudo crociato è pronto all'opposizione se non si provvede entro due settimane

PISTICCI – L’Udc di Pisticci si riorganizza puntando tutto sui giovani. E’ quanto emerso da una riunione tenutasi venerdì scorso all’interno della sezione del partito. E non solo, ora, la neo dirigenza dello Scudo crociato locale promette battaglia all’interno della maggioranza di centrodestra che amministra la città con alla guida il sindaco Michele Leone. Dopo mesi di calma apparente, quindi, ecco la controffensiva: “Il settimo assessore deve essere nostro. Altrimenti usciamo dalla maggioranza”. Da indiscrezioni raccolte pare che per questa richiesta l’Udc non sia disposto ad attendere più di due settimane. Si vedrà. E’ la voce ricorrente all’interno della compagine partitica di Pierferdinando Casini. Tra l’altro, la prima giunta Leone, all’indomani della vittoria elettorale era composta da sette assessori. Ma la ritrovata quadratura politico-programmatica frutto della verifica voluta da Alleanza nazionale, prevede all’interno di uno dei tanti punti sottoscritti in un accordo, ma non dall’Udc, che “gli assessori devono essere sei”. Non ci vuol molto a capire adesso, che se non si derogherà quanto stabilito, seppur con un solo consigliere, e quindi senza intaccare la stabilità numerica della maggioranza, Renato Rago, passerà tra i banchi dell’opposizione. Quest’ultimo è stato anche nominato segretario. Il presidente è Vito Pelazza, mentre il vice presidente è Leonardo Scattino. Questo il resto dell’organigramma frutto dello svecchiamento: Massimiliano Perrello è vice segretario, Michele Gioia è il segretario amministrativo, il suo vice è Michele Giannace. Ricordiamo che dopo essere stato il primo partito in termini di suffragi alle elezioni amministrative del maggio 2007 ed aver quindi di gran lunga contribuito all’affermazione dell’attuale primo cittadino, Michele Leone e della sua coalizione (An, Fi, Udc) per approdare alla guida del Comune con circa il 70% dei consensi, l’Udc, rischiava di sparire dalla mappa dei gruppi in consiglio comunale, a causa della migrazione quasi totale degli eletti all’interno della formazione politica costituita da Carlo Giovanardi, “Popolari liberali, verso il Pdl”. Questo, nonostante inizialmente constasse di ben cinque scranni: Giovanni D’Onofrio (presidente del Consiglio), Giovanni Giannone (capogruppo), Rosa Gallo, Mariano Caravita e Renato Rago. Ma quest’ultimo con una comunicazione ufficiale indirizzata al sindaco ed al consiglio comunale nel bel mezzo dell’estate ha rifondato all’interno dello stesso, il gruppo dello Scudo crociato diventandone presidente. I quattro consiglieri comunali dei Popolari liberali hanno chiesto nel frattempo, obbligandolo di fatto, al sindaco Michele Leone di revocare la carica proprio all’allora assessore all’Ambiente e Sanità Vito Pelazza. Ora Rago che inizialmente aveva lanciato propositi costruttivi e di non belligeranza chiede il rispetto dei patti elettorali verso la sua compagine politica. Ne nascerà sicuramente un braccio di ferro che porterà nuovamente la maggioranza ad un’altra obbligatoria verifica. Anche perché, di questi tempi, mettere alla porta lo Scudo crociato, significherebbe prendersi una bella responsabilità, visto l’avvicinarsi delle prossime consultazioni amministrative per le Provinciali. A tal proposito l’ex assessore Pelazza sarà sicuramente in campo in questa competizione candidato nel collegio di Pisticci centro. Ed in caso di assessorato? Il partito solo in caso positivo, a quel punto si porrà il problema e designerà il nome dell’occupante del settimo scranno dell’esecutivo soppresso.

Pierantonio Lutrelli(da Il Quotidiano della Basilicata)

Nelle foto, da sinistra Renato Rago e Vito Pelazza

martedì 11 novembre 2008

PISTICCI SCALO - Tutta la rabbia della Valbasento


PISTICCI SCALO – La Valbasento. E’ stata lei grande protagonista del consiglio comunale “aperto” convocato in seduta straordinaria dal presidente dell’assise municipale di Pisticci. Ed all’appello, per parlare della crisi industriale che attanaglia il sito produttivo tra Pisticci e Ferrandina, sono accorsi ben diciassette sindaci o loro rappresentanti presenti con i gonfaloni. Per un momento sembrava la mobilitazione antiscorie di Scanzano. Tanti i comuni, dunque, Matera, Miglionico, Montalbano, Stigliano, Ferrandina, Nova Siri, Montescaglioso, Scanzano Jonico, Bernalda, Salandra, San Mauro Forte, Irsina, Colobraro, Grassano, Grottole, Tricarico e Craco. Presente anche il presidente della Provincia di Matera, Carmine Nigro. Presenti quattro senatori della Repubblica: Antezza, Bubbico, Chiurazzi e Latronico. Due consiglieri regionali del materano, Nino Carelli, Pasquale Di Lorenzo e Antonio Di Sanza. Due assessori regionali, Enzo Santochirico e Vincenzo Folino. Quest’ultimo grande protagonista che in virtù della delega alle Attività Produttive ha tratto le conclusioni. Ad accorrere logicamente tutto il mondo sindacale confederale e di categoria. C’era anche Moramarco presidente vicario di Confindustria. La Valbasento, nata da un’intuizione di Enrico Mattei, mezzo secolo fa, che ora stenta a ritrovarsi. Che deve ritrovarsi. E ben lo sanno coloro che nel frattempo, 1250 unità, negli ultimi quattro anni hanno perso il posto di lavoro. “Nonostante tutto – ha spiegato l’assessore Folino – qui lavorano ancora 1850 persone. Alla crisi della chimica, registriamo quella ultima della Panasonic”. Folino spiega poi le reali motivazioni delle tante chiusure: “Siamo di fronte a stabilimenti produttivi che fanno reddito, ma che vengono chiusi – ha continuato – perciò aumenta la rabbia sociale. La risposta che ci siamo dati è che c’è in corso una ristrutturazione mondiale delle multinazionali. Esse spostano verso il Nord Europa le produzioni di qualità e verso il Sud-est asiatico quelle di minor valore. Noi non siamo convinti però che tutto questo è inevitabile – ha concluso – basta essere uniti”. Secondo il senatore Latronico: “La Regione non ha un progetto produttivo – ha detto – ma io do la disponibilità di noi senatori della maggioranza di sostenere ogni iniziativa che la Regione proponga di positivo per la Basilicata. Anche l’Eni che da noi estrae petrolio deve essere impegnata qui in Valbasento”. Questo concetto era stato espresso con forza anche dal leader della Cisl di Matera, Giuseppe Amatulli. Per Cotugno della Cgil “E’ necessario definire l’indirizzo del modello di sviluppo di questa regione”. Per Coppola segretario provinciale Uil: “I sindacati sono stati sempre disponibili al confronto, sempre però nell’interesse dei lavoratori”. Il sindaco di Pisticci Michele Leone nel fare gli onori di casa ha detto : Siamo qui per tracciare un percorso che veda invertire la rotta alla quale sembriamo per destino abbandonati”. Appassionato l’intervento di Salvatore Russillo, il politico nato in Valle: “Gli operai cassintegrati non possono andare più dal macellaio ogni sette giorni, ma dovranno andarci ogni quindici. Questa è una crisi che colpisce non solo gli operai ma a cascata tutti i comparti”. (da Il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 7 novembre 2008

MARCONIA DI PISTICCI, DUE ARRESTI PER DETENZIONE DI DROGA FINALIZZATA ALLO SPACCIO

Nella nottata, a Marconia di Pisticci (MT), al termine di un preordinato servizio di controllo del territorio, mirato, in particolare, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in quella zona, i carabinieri della Compagnia di Pisticci hanno arrestato, per detenzione finalizzata allo spaccio di droga, due persone della zona. I due, di 25 e 19 anni, fermati dai militari ad un posto di controllo, mentre viaggiavano a bordo dell'autovettura di uno dei due, sono stati perquisiti e sorpresi in possesso di 5 grammi di eroina pura, ancora da suddividere in dosi.
I due, alla vista dei carabinieri, hanno tentato di disfarsi della droga, buttandola dal finestrino, tentativo inutile, perché i militari, accortisi del gesto, subito intervenuti, sono riusciti a recuperare l'involucro contenete l'eroina.
Successivamente, gli stessi carabinieri, portatisi presso l'abitazione di uno dei due giovani, dopo un'attenta perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato un altro grammo di eroina, già suddiviso in tre dosi, e una dose di hashish.
Al termine dell'operazione, i due sono stati così arrestati e accompagnati presso il carcere di Matera.
Sequestrata, oltre allo stupefacente, anche l'autovettura su cui i due viaggiavano.
Scritto da Comando Provinciale Carabinieri di Matera giovedì 06 novembre 2008