giovedì 28 agosto 2008

PISTICCI - Tregua sulla verifica di giunta

Continua la "guerra" a distanza tra sindaco, An e gli ex Udc. Michele Leone: «C'è molto da lavorare, sono alla guida di una metropoli»
PISTICCI – La sensazione è che la verifica politica al Comune di Pisticci che sta vivendo questi giorni in uno stato di calma apparente, verrà affrontata con forza e decisione a partire dal prossimo mese di settembre. Tutto sembra scorrere normalmente. Per adesso. Persino l’assenza di un assessore (il defenestrato Vito Pelazza che ricopriva il ruolo di responsabile dell’Ambiente e della Sanità) sembra non sentirsi all’interno degli addetti ai lavori. La “guerra di posizione” tra il sindaco Michele Leone da una parte ed il vicesindaco Domenico Lazazzera dall’altra (anche se formalmente la verifica politica l’ha chiesta Alleanza nazionale partito di cui il numero due dell’Amministrazione è vice segretario regionale), ci porta a dire che uno dei due dovrà “soccombere” . Intanto ora si sta consumando una sorta di partita a scacchi, dove a vincere, perché un vincitore ci dovrà essere per forza, sarà colui che avrà mantenuto i nervi più saldi. Ma quando si apre una verifica come quella voluta da An, ma condivisa in toto anche dai Popolari liberali (ex Udc), non si sa mai come va a finire. Casi analoghi in passato sono finiti con lo scioglimento del consiglio comunale dopo dimissioni contestuali della metà più uno dei consiglieri. La verifica quindi non si concluderà con un «abbiamo scherzato». Il sindaco Michele Leone, interpellato dal Quotidiano, non intende rispondere in merito alla verifica in corso. «Conservo un religioso silenzio. Non ho nulla da dire. La politica interna alla coalizione – ha detto - si deve consumare nelle sedi opportune». Affermazione quest’ultima che sembra avere tutto il sapore di una stoccatina agli alleati di An che inviarono alla stampa una copia del documento politico con il quale si precisavano i termini e si motivava la richiesta di verifica politico-programmatica. Ma Leone diventa più loquace quando c’è da parlare di questioni amministrative. «Non ho mai smesso di lavorare – ha tenuto a sottolineare – perché un sindaco deve dare le risposte ai cittadini che lo hanno votato». Ed ancora: «Pisticci è una metropoli, anche perché – ha spiegato il sindaco - abbiamo sette centri abitati: zona mare, Casinello, Marconia, Centro Agricolo, Tinchi, Pisticci e Pisticci Scalo. Il nostro comune è inoltre sede di aeroporto (Pista Mattei, ndr), ha un porto (Degli Argonauti, ndr), il mare la collina, l’industria e l’agricoltura. Quando si ha da amministrare un territorio come questo, non ci si può concedere pause». Il vice sindaco Lazazzera, ritornando sulla questione della verifica politica ha detto di «non voler demordere sulla questione» ed infine: «√ogliamo – ha concluso l’esponente di spicco di An che si ragioni in termini di efficienza e qualità del lavoro».
(da Il Quotidiano della Basilicata)

martedì 26 agosto 2008

Ex Assessore Vito Pelazza

di Sonia Grieco
PISTICCI. È il commento dell’ex assessore comunale all’Ambiente, Vito Pelazza, a una settimana dalla sua defenestrazione, in nome della stabilità amministrativa, da parte del sindaco Leone. Una decisione “suggerita” al primo cittadino dagli stessi colleghi di partito (Popolari Liberali verso il Pdl – ex Udc) di Pelazza che ieri, commentando l’accaduto, si è detto tranquillo. . In vista c’è la costituzione del Pdl, partito al quale ha inizialmente aderito. Dopo la revoca del suo mandato chiesta dai suoi stessi colleghi di partito ha già idea di cosa farà. Sarà o no nel Pdl? . E lei come se lo spiega? . Sarebbe interessato a seguire il consigliere Rago nella sua scelta di rifondare il gruppo dell’Udc? <è una strada che si potrebbe seguire, ma adesso rendo conto solo ai miei elettori. È con loro che devo confrontarmi per decidere>.

VERIFICA POLITICA A PISTICCI

di Sonia Grieco
PISTICCI – È durata una manciata di minuti, ieri mattina, la prima riunione di Giunta dopo l’apertura della verifica nell’Esecutivo richiesta ufficialmente da Alleanza Nazionale una settimana fa. Una , la definisce il vicesindaco Domenico Lazazzera, che ha preso parte ai lavori insieme agli altri esponenti di An per senso di responsabilità, senza però dimenticare le richieste avanzate la scorsa settimana. Giusto il tempo di licenziare un progetto riguardante gli impianti sportivi di Pisticci scalo e poi il confronto sulla verifica, per stabilire tempi e modi del rimpasto chiesto da An e appoggiato dai Popolari Liberali ex Udc. A poco più di un anno dall’insediamento dell’amministrazione Leone affiorano i malumori nella maggioranza, per la verità già ravvisati in altre occasioni. L’ultima in Consiglio Comunale prima della pausa estiva sull’esternalizzazione del servizio di raccolta rifiuti, quando An si associò all’opposizione per poi tornare sui suoi passi al momento del voto. Soffiano dunque venti di crisi sulla “solida” maggioranza di centrodestra che governa Pisticci. La verifica è aperta e si attende solo la convocazione del primo cittadino per affrontare la questione. La faccenda può evolversi in due direzioni, spiega Lazazzera: . . E le questioni sul tavolo sono parecchie e rilevanti, tutte esposte nel documento di An che reclama la verifica politica e programmatica. Ci sono le opere pubbliche, l’edilizia scolastica, la riqualificazione delle periferie e dei centri urbani, il regolamento urbanistico, il problema sicurezza e la modernizzazione della macchina comunale. Intanto, nell’Esecutivo resta vacante la poltrona dell’ex assessore all’Ambiente, Vito Pelazza, silurato, per volontà dei compagni di partito (Popolari Liberali ex Udc), alla vigilia dell’apertura della verifica. L’unico a non condividere la revoca di Pelazza è stato il consigliere Renato Rago, che ha rifondato l’Udc diventandone di fatto il capogruppo. E per il partito più suffragato si rivendicherà certamente un posto in Giunta, e chissà che non sia proprio Pelazza il papabile, considerati i difficili rapporti con gli ex Udc ora quasi Pdl. Sulla vicenda è lapidario il commento del vicesindaco Lazazzera, che si è limitato a definirla una .

venerdì 22 agosto 2008

PISTICCI - «La squadra non esiste più»

Il segretario del Pd interviene sulla crisi amministrativa. Ieri il primo faccia a faccia all'interno di un acceso vertice di maggioranza

PISTICCIPer la giunta Leone è arrivato il momento della chiarezza. Dopo la verifica politica e programmatica chiesta con un duro documento da Alleanza Nazionale, con il vice sindaco Domenico Lazazzera, primo firmatario, e con la defenestrazione dell’assessore alla Sanità e Ambiente, Vito Pelazza, ieri sera c’è stato il primo faccia a faccia tra i componenti della maggioranza all’interno di un vertice. E’ prevedibile che la chiusura della verifica, non riguarderà soltanto la surroga di Pelazza, poiché è volontà di An, e non solo, quella di «rivedere tuttele deleghe assessorili», come lo stesso vice sindaco ha puntualizzato al Quotidiano. Intanto il Partito democratico, attraverso il suo leader, il segretario, Enzo Montano, interviene sulla situazione politico amministrativa: «Dopo arrembante campagna elettorale condotta del centrodestra pisticcese – ha detto - in occasione dell’appuntamento elettorale amministrativo del 2007, dopo una vittoria indiscutibile del sindaco Leone, dopo un milione di proclami autoincensanti, da parte dei componenti della Giunta Comunale, dopo mirabolanti promesse presentate con effetti molto speciali in nome di un nuovo corso della politica comunale; eccoci al dunque: all’indomani della luna di miele le difficoltà amministrative e relazionali costringono la maggioranza ad una brusca marcia indietro e ad ammettere che si erano sbagliati. Il vicesindaco ed un ex assessore – ha voluto evidenziare Montano - parlano di aspettative disattese, di gestione verticistica del’Amministrazione Comunale, di incapacità di scegliere in merito al regolamento urbanistico di necessaria verifica per ridiscutere le deleghe assessorili. Eppure le condizioni per bene operare c’erano tutte, a cominciare dalle ingenti risorse reperite dalla precedente amministrazione fino alla consistenza numerica della maggioranza. Questo in un Consiglio Comunale nel quale il ruolo di opposizione è sostenuto in maniera strenua e pervicace, tra infinite difficoltà ambientali, dai soli consiglieri del Partito Democratico. Non è ben chiaro, infatti, il ruolo che hanno gli altri consiglieri che, formalmente, siedono sui banchi dell’opposizione. Il tutto sembrava preludere ad un agevole gestione del quinquennio. Evidentemente per guidare una macchina di Formula 1 non è sufficiente un buon pilota, occorre anche un team adeguato. Oggi constatiamo che la squadra non esiste più. In attesa degli sviluppi della vicenda, vorremmo capire – ha concluso Montano - quali sono i ricatti, da parte di una casta di consiglieri, a cui sarebbe sottoposto il sindaco e quale sarebbe l’autonomia decisionale di un sindaco che, secondo il suo vice, dovrebbe essere messo sotto tutela da una sorta di cartello all’interno della sua stessa maggioranza».

(da Il Quotidiano della Basilicata)


PISTICCI - Venti di crisi sulla giunta Leone

Martedì il sindaco Michele Leone ha revocato l'assessore Pelazza. Alleanza nazionale ha chiesto un'urgente verifica politica e programmatica

PISTICCI – La plebiscitaria vittoria del centrodestra alle elezioni amministrative del 2007 è ormai solo un lontano ricordo. Soffiano infatti venti di crisi sulla maggioranza politica che sostiene il sindaco di Pisticci Michele Leone (Fi). E non importa se a vederla dall’esterno conta 15/21 tra i membri del consiglio comunale. Due i fatti nuovi. L’assessore all’ambiente con deleghe alla sanità, protezione civile e politiche di sviluppo locale, Vito Pelazza, è stato rimosso dall’incarico martedì scorso. Il sindaco gli ha motivato la decisione «per ragioni di necessità politica e amministrativa». Pelazza interpellato dal Quotidiano, ha annunciato a breve iniziative politiche individuali «per chiarire i fatti». «E’ venuto meno l’uomo – ha detto amareggiato riferendosi a Michele Leone - ed è rimasta la vuotezza di un sindaco che non sa mantenere il consenso. Perché si è lasciato ricattare da una casta di consiglieri. Per quanto mi riguarda non è solo una crisi politica, ma è soprattutto una crisi di rappresentanza poiché il sindaco e i 4 consiglieri (tutto l’ex gruppo Udc ad eccezione del solo Rago, ndr) chiedendo la mia revoca, hanno sputato in faccia ai miei 300 elettori». Sarebbero queste le ragioni di «opportunità politica». Ma se la “cacciata” di Pelazza avrebbe dovuto tranquillizzare il primo cittadino, così non è stato, poiché quasi contestualmente è arrivata la “esplosione” dei rapporti tra il sindaco ed il suo vice, Domenico Lazazzera (An). Che tra i due, da tempo, non corresse buon sangue politico, non è certo un mistero. Così a nome di tutto il gruppo consiliare e dei circoli di Pisticci e Marconia, Alleanza nazionale ha richiesto mediante un documento, che si proceda alla verifica politica e programmatica sull'attività dell'amministrazione comunale di Pisticci. «Essa – si legge nel documento - nasce dalla constatazione consolidatasi con il quotidiano confronto con l'elettorato ed il popolo Pisticcese, della vertiginosa caduta di credibilità dell’Amministrazione comunale e dalla consapevolezza di aver disatteso le aspettative che fiduciosamente la gente ha coltivato nei nostri confronti. E' un fatto che la gestione burocratica, accentratrice, verticistica e poco incline al confronto con le forze politiche alleate, i consiglieri comunali stessi, la giunta, ed i cittadini è la principale causa di questo stato di cose. In questo contesto il programma di mandato di questa giunta è praticamente fermo. Si è negato il confronto sul funzionamento della macchina amministrativa al fine di renderla efficiente qualificata ed al passo con i tempi. Siamo in pericoloso ritardo sul regolamento urbanistico […]» Uno j’accuse in piena regola, ne abbiamo parlato con il leader di An, il vicesindaco, Domenico Lazazzera: «Puntiamo – ha detto al Quotidiano - ad una modifica delle deleghe assessorili, ma ribadiamo la ferma volontà di continuare l’esperienza amministrativa. Allo stesso tempo diciamo che bisogna cambiare passo, questa è una condizione indispensabile. E’ da un anno – ha proseguito – che chiediamo queste cose. Siamo passati da un grande successo elettorale ad una perdita di consenso. Siamo determinati a tutto tranne che a tirare a campare. Abbiamo dignità politica e personale e moralità. A Leone – ha concluso – gli possiamo riconoscere il ruolo di sindaco ma non quello di leader politico della coalizione».Anche l’ex Udc, poi confluito nei Popolari liberali di Giovanardi per il Pdl, seppur ha “incassato” la defenestrazione di Pelazza, a quanto pare condivide in pieno l’attacco al «sindaco accentratore». Tutti questi ingredienti profilano a partire dal prossimo settembre una dialettica a dir poco “scoppiettante” in sede di costituzione del Pdl. Chiaro che a questo punto il “pallino” della nuova formazione politica, possa passare agevolmente ad una maggioranza interna formata da An e dai Popolari liberali, con la parte forzista che ruota intorno al primo cittadino, che potrebbe finire in minoranza. Non senza risvolti politici sull’amministrazione comunale. Cosa farà adesso Leone? Garantirà più collegialità sulle decisioni? Metterà acqua sul fuoco o rilancerà?
(Da Il Quotidiano della Basilicata)Nella foto il sindaco Michele Leone

mercoledì 20 agosto 2008

Mare Bello !!!!!!!!!!!!

Ricevo e pubblico

Buogiorno.

Non sono riuscito a trovare uno spazio web del vostro comune Pisticci, per questo mi rivolgo a voi della redazione.
Sono un " cittadino " che ama il mare ed in genere la natura nelle sue infinite espressioni,e per questo frequento da diverso tempo le vostre spiagge.
Mi dispiace, ma devo constatare, che di progressi nella gestione delle risorse turistiche messe a disposizione dei possibili turisti , si evidenziano solo quelle private ( Concessioni ) che trattano gli stessi come soggetti da " spremere " al momento, mentre scarseggiano per non dire proprio assenti le possibili strutture pubbliche , per lo meno nelle forme essenziali di godimento delle enormi risorse della natura locale.
Non sto qui ad elencarle, ma ultimamente l'unica cosa che ho avuto modo di constatare è stato l'aumento delle concessioni private di ricezione, e l'introduzione del pedaggio auto di 1 euro a fronte di quale servizio non si capisce...bene.....visto la situazione reale sul posto ; ovvero si fa proprio il concetto di "suddito " da tartassare per fare " cassa " anziché cittadino a cui offrire un servizio..... non dico di qualità, ma almeno di Igiene ambientale.
Vi allego un esempio che permane da circa una settimana.
Non vuole essere una polemica, sterile,ma una osservazione della realtà quotidiana delle vostre spiagge per un miglior messaggio per i futuri turisti-cittadini.
Saluti

giovedì 14 agosto 2008

E si paga anche sulle strisce bianche...

Lettere al Direttore
Gentile direttore, a Taranto ci lamentiamo, giustamente, per l’eccessiva presenza di strisce blu. Ma c’è chi sta peggio. Mi è capitato di vivere una esperienza assurda a Marina di Pisticci. Tutta l’area che conduce agli stabilimenti balneari è divisa in un grande parcheggio a strisce blu, da una parte, ed in un parcheggio a strisce bianche proprio a ridosso dell’accesso alla spiaggia, dall’altro. Sulla strada che conduce al mare si piazza un omino, senza particolari segni distintivi, fatta salva una casacchina catarifrangente, che in nome del Comune chiede per l’accesso al parcheggio il pagamento di un ticket da un euro. Il problema viene preteso il pagamento anche da chi parcheggia sull’area a strisce bianche. Ho fatto rilevare all’omino che sulle strisce bianche il parcheggio è libero. Mi ha risposto dicendomi che il Comune non aveva fatto in tempo a farle dipingere di blu, ma che quell’area andava considerata ugualmente a pagamento. A mio avviso si tratta di un vero e proprio abuso, al quale non ho inteso sottostare, rifiutandomi di pagare. L’omino mi ha detto che avrei rischiato il verbale dai vigili. Che però non c’è stato. Decine e decine di automobilisti, però, pur di non fare storie o per ignoranza della materia, pagano il ticket anche sulle strisce bianche. Non si può fare nulla per fermare questo abuso? Lettera Firmata Taranto * * * * * * * * Gentile lettore, prendiamo atto che di cose strane ne accadono anche altrove e aggiungiamo questa sua testimonianza alla oramai corposa sfilza di aneddoti sulle odiate strisce blu. Ovviamente ha fatto benissimo a non pagare e a far valere i suoi diritti.

mercoledì 13 agosto 2008

PISTICCI - «Parcheggi, la maggioranza è sorda»

Duro attacco del segretario del Pd al sindaco Leone.


Continua la querelle a distanza sull'opportunità di far pagare il posteggio al lido

PISTICCI - «Evidentemente la percezione della realtà pisticcese non rientra nell'elenco delle possibilità del sindaco Leone. È anche probabile che, a causa di un deficit di informazione, mi sfugga il suo trasloco su un pianeta lontano dalla Terra e, soprattutto, dalla realtà che dovrebbe amministrare e della quale conoscere i provvedimenti messi in campo dalla sua amministrazione e, soprattutto, la maniera con cui tali provvedimenti sono gestiti». Il commento in una nota è del segretario del Pd di Pisticci, Enzo Montano.«A proposito della sua delirante nota pubblicata su “La Spiga” luglio - agosto 2008 pag. 3 (una rivista cittadina, ndr) - attacca il leader cittadino del partito di Veltroni -in merito ai parcheggi in zona lidi, si può addurre una sola giustificazione: abita su Marte, lontano dai suoi cittadini, e non vive lo scompiglio cui, quotidianamente, sono sottoposti i pisticcesi nel recarsi al proprio mare. Ripeto proprio mare, cioè del territorio di Pisticci.

Il sindaco dichiara che il provvedimento municipale contempli che una quota del trenta per cento dei parcheggi sia libera pur in assenza dell'assistenza e dei servizi previsti. Il cittadino può scegliere - ha proseguito - se pagare il costo dell'infinito elenco dei benefici concessi in cambio di una misera moneta del valore un euro: ordine nei parcheggi, regolarità della circolazione, aree sistemate per garantire un maggior numero di posti macchina, accesso garantito ai lidi balneari, posti auto previsti per i disabili e donne in stato interessante. Il gestore del servizio provvede alla pulizia delle aree adibite a parcheggio. Sindaco - scrive Montano - ma ci faccia il piacere. Non offenda oltre l'intelligenza dei suoi cittadini che vivono, questi sì, a Pisticci. Invito il sindaco Leone a prendere visione, dei manifesti, dei volantini e delle proposte fatte dal gruppo consiliare del Pd di Pisticci. Invito, altresì il sindaco a prendere visione del filmato presente sul sito web www.pdpisticcimarconia.it, avrà la lieta sorpresa che i suoi avversari sono capaci di produrre proposte, su tutti gli argomenti in agenda, concrete e utili all'interesse comune, se solo la maggioranza fosse meno sorda e meno rinchiusa nei suoi numeri, sebbene di dimensioni bulgare. Egregio signor sindaco - ha concluso Enzo Montano - la invito a rileggere il significato della parola "populismo" su un qualsiasi dizionario, quindi a rapportarlo all'azione politica che vide protagonisti alcuni suoi colleghi di giunta quando si trattava di contestare, violentemente, un analogo provvedimento adottato da una giunta comunale diversa dalla sua».

(da Il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 8 agosto 2008

PISTICCI - «E' un'estate da dimenticare»

Il commento della sezione cittadina di Sinistra democratica. «I parcheggi a pagamento servono a far scappare i turisti verso altri lidi»

PISTICCI - «Siamo nel pieno della stagione estiva, ma sul territorio di Pisticci, a parte il caldo, nessuno sembra accorgersene». E’ quanto sostiene in una nota la segreteria politica di Sinistra democratica. «Anzi – prosegue l’opposizione extraconsiliare - è l’Amministrazione comunale che sembra fuori dal tempo. Infatti, mentre altri centri della costa jonica–metapontina puntano sapientemente sul turismo e sulla promozione del proprio territorio quale possibilità di crescita economica ed occupazionale, gli amministratori pisticcesi sembrano insensibili, penalizzando con le loro politiche bieche la comunità. L’indecorosità, la completa mancanza di servizi pubblici e la sporcizia alla quale i nostri lidi sono condannati – evidenzia Sd - si scontrano, paradossalmente, con il “pedaggio marittimo quotidiano”, illegittimo sotto vari punti di vista ed utile solo al clientelismo più basso e a far scappare i turisti verso altri lidi». Poi il commento sulla situazione dei centri urbani: «Marconia, primo avamposto turistico dopo il mare, è abbandonata a sé stessa, fra sterpaglie ed immondizie, frutto di un’insana programmazione della giunta Leone, che, se tutto questo non bastasse, pensa bene di precludere anche la piazza principale della cittadina, penalizzando anche le attività commerciali ivi esistenti (o alcune di esse). Poi c’è Pisticci centro – continua - da sempre fulcro delle attività culturali e turistiche, rivive solamente grazie all’opera di alcune volenterose associazioni culturali, mortificate dalla pochezza della politica turistica dell’Amministrazione comunale». A Parere di Sd è «fallimentare la promozione del territorio messa in atto dal Comune, così come la mancata pianificazione degli eventi, l’indecorosità dei centri abitati e dei luoghi turistici e la completa assenza di un’organica politica di sviluppo turistico». Ed infine: «Sono queste le cause che condannano il nostro Comune ad una crisi sempre più irreversibile. La drammatica cecità politica della giunta Leone non consente di guardare al futuro con ottimismo: non riuscire a capire che solo investendo sul turismo e sull’accoglienza dei flussi turistici può farci addivenire ad un rilancio produttivo del territorio è sicuramente un delitto premeditato. Sd –conclude - nel condannare l’operato di questi amministratori, che stanno imbarbarendo le nostre Comunità, ritiene doveroso incalzarli, invitando le altre forze politiche del centro sinistra pisticcese a fare fronte comune per il bene della nostra terra».
(Da Il Quotidiano della Basilicata)

mercoledì 6 agosto 2008

Parcheggi Mare "Marina di PISTICCI" pd e uniti per il territorio

di Sonia Grieco
PISTICCI – È ironico e pungente il video “Una tranquilla giornata di mare …”, girato da alcuni esponenti del Pd sulle spiagge pisticcesi, per mettere in evidenza le lacune del servizio di pagamento dei parcheggi a mare, contro cui il gruppo consiliare del Pd si è schierato sin dall’inizio. Il video cita uno degli sketch più celebri del cinema italiano: il fiorino ripetutamente pagato alla dogana da Troisi e Benigni in “Non ci resta che piangere”. Come il fiorino, il ticket di un euro per la sosta dalle 8,00 alle 14,00 è considerato dal Partito Democratico una tassa. E per chi non l’ha voluta pagare e si è visto arrivare a casa una multa, il partito si è messo a disposizioni per consulenze legali per avviare eventuali ricorsi. Nel filmato, che dura circa 15 minuti, ed è stato proiettato nelle principali piazze di Pisticci e Marconia, si evidenzia come al pagamento non corrispondano servizi per i bagnanti. Il blocco all’ingresso del litorale che causa code, le docce comunali prive di passerella impediscono l’accesso ai disabili, la mancanza di segnaletica che indichi le aree gratuite obbligatorie. Inoltre, c’è la questione dell’affidamento del servizio alla cooperativa “Centro Servizi Natura” che, secondo il Pd è avvenuta senza un’adeguata pubblicità, sembrando un , come si legge in un comunicato. Da qualche giorno il pagamento della sosta è stato attivato anche alla Spiaggetta, località che si raggiunge tramite una strada tagliafuoco, parcheggiando poi in un piazzale ricavato nella pineta. Anche qui, come a San Basilio e Quarantotto, sono state elevate multe da parte della polizia municipale a chi non aveva il tagliando esposto. Alle proteste del Pd si aggiungono quelle della lista civica Uniti per il Territorio, che in una nota definisce la riscossione del ticket . Anche Uniti per il Territorio invita a non pagare perché, sostiene, il parcheggio è abusivo. Secondo la lista civica, infatti, il Comune non ha ottenuto le dovute autorizzazioni dalla Regione e addirittura per la Spiaggetta non avrebbe neanche avanzato richiesta. Insomma, fioccano le polemiche mentre a mare si continua a pagare il parcheggio, benché ci siano aree gratuite che restano vuote durante la settimana ma non sono indicate. La cosa non sta riscuotendo successo tra gli avventori dei lidi pisticcesi, sia turisti che residenti, e c’è da aspettarsi che insieme alle polemiche fioccheranno anche i ricorsi.

Blu Village

di Sonia Grieco
PISTICCI – Erba alta, sporcizia, cassonetti colmi, strade pericolose, opere abbandonate. Sono alcune incresciose situazioni denunciate a “La Nuova” da un gruppo di turisti, piuttosto arrabbiati e delusi, che stanno trascorrendo le vacanze al “Blu Village”, complesso residenziale della località marina di Pisticci. I villeggianti vogliono incontrare il sindaco, Michele Leone, e discutere con lui del degrado e dell’abbandono che circonda le strutture ricettive. Uno scenario poco accogliente per gli ospiti della costa pisticcese, molti dei quali hanno investito i loro risparmi nell’acquisto di una casa al mare. Il “Blu Village” è uno dei villaggi vacanza del posto, completato nel 2003, ospita 500 famiglie. Si tratta di oltre mille persone che ogni estate scelgono di trascorrere le vacanze a Pisticci, ma da anni si ritrovano ad affrontare sempre gli stessi problemi. Primo fra tutti, quello delle erbacce che crescono nei campi adiacenti al residence, che avrebbe dovuto essere un’area adibita a verde pubblico, e che invece gli stessi villeggianti si fanno carico di pulire. Come si sono fatti carico di costruire un piccolo campetto si calcio. Poi c’è la questione della spazzatura, che in estate procura non pochi inconvenienti. I cassonetti sono pochi e sempre colmi, fanno notare, fare la differenziata con solo tre campane a disposizione a fronte di una popolazione molto numerosa è impresa ardua. Inoltre, sono stati gli stessi villeggianti a far costruire a proprie spese un gazebo in legno per evitare lo spiacevole spettacolo della spazzatura per strada. Ma nonostante i cartelli, scritti dagli ospiti del complesso, che invitano al rispetto, buste, cartoni e quant’altro sono disseminati per terra. Per non parlare delle strade, pericolose per chi raggiunge il mare a piedi o in bicicletta, senza però poter utilizzare la pista ciclabile, opera abbandonata e in alcuni tratti inesistente. La pista ciclo-pedonale non è l’unica opera dimenticata, fanno notare i turisti, additando quello che dovrebbe essere un centro commerciale. dicono . Eppure la realizzazione dei villaggi dovrebbe essere accompagnata da una serie di opere di urbanizzazione: strade, piste ciclabili, verde pubblico. Sono accordi che rientrano nei contratti di concessione, che a quanto pare, però, restano inevasi. L’unica opera, eretta in una notte, spiegano i turisti, è un muro che divide il “Blu Village” da “Le Dune”, spaccando a metà una strada che prima era utilizzata come via più sicura per la spiaggia. Di questo gli ospiti del residence hanno chiesto conto al Comune già da mesi, senza ottenere spiegazioni. Turisti insoddisfatti e scene di degrado che certo fanno danno all’immagine del territorio.

sabato 2 agosto 2008

PISTICCI - Nelle piazze contro la "tassa sul mare"

L'iniziativa del Pd
PISTICCI – La protesta contro l’istituzione da parte dell’amministrazione comunale di Pisticci dei parcheggi a pagamento presso i lidi San Basilio, Spiaggetta e Quarantotto è giunta anche nelle principali piazze cittadine. A rappresentarla il circolo cittadino del Partito democratico guidato dal segretario, Enzo Montano, ed il gruppo consiliare presieduto da Giovanni Mastronardi. L’iniziativa si è tenuta mercoledì scorso in piazza Umberto I a Pisticci e giovedì sera in piazza Elettra a Marconia dalle ore 21 alle 00.15. Dopo un intervento del segretario cittadino è stato proiettato un video auto prodotto dal Pd a cura del consigliere comunale Rocco Salvatore Caramuscio che ha curato la parte tecnica. Il numeroso pubblico si è divertito nel vedere all’interno del video uno sketch del film di Massimo Troisi: "Non ci resta che piangere". «Crediamo che questa Amministrazione, nell'istituire la “tassa sul mare”, si sia ispirata proprio al famoso film – recita un volantino del Pd fatto distribuire in tutte le spiagge - sì perché quello che si vede ogni giorno sulle nostre spiagge, nella sua drammaticità, sfiora il ridicolo. Un euro per andare al mare proprio come nel film: un fiorino per attraversare la frontiera. E in cambio il cittadino cosa ottiene? Niente.Non un parcheggio custodito, non un po' di ombra, solo ulteriori disagi per le code che si creano a causa di quattro ragazzini in arancione che chiedono il balzello. Ma ciò che indigna di più è sapere che l'euro rubato dalle nostre tasche va in gran parte (75 centesimi) nelle tasche di una società privata che ha ottenuto la gestione del servizio senza nessun avviso pubblico, e quindi come regalo di Natale (un po' in anticipo in verità) da parte del Sindaco e degli altri illustri esponenti di questa Amministrazione. Il primo cittadino quindi ha vestito i panni dello sceriffo di Nottingham dedico a rubare ai poveri e a dare ai ricchi».
(da Il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 1 agosto 2008

Ricevo e pubblico dal movimento "Uniti per il territorio"

Manifesti UNITI PER IL TERRITORIO

Un Euro o un fiorino?

Non ci resta che piangere. Guarda il video!

Un Euro o un fiorino?

Crediamo che questa Amministrazione, nell'istituire la Tassa sul Mare, si sia ispirata proprio al famoso sketch del film di Massimo Troisi: "Non ci resta che piangere".
Sì perché quello che si vede ogni giorno sulle nostre spiagge, nella sua drammaticità, sfiora il ridicolo.
Un euro per andare al mare proprio come nel film: un fiorino per attraversare la frontiera.
E in cambio il cittadino cosa ottiene? Niente!
Non un parcheggio custodito, non un po' di ombra, solo ulteriori disagi per le code che si creano a causa di quattro ragazzini in arancione che chiedono il balzello.
Ma ciò che indigna di più è sapere che l'euro rubato dalle nostre tasche va in gran parte (75 centesimi) nelle tasche di una società privata che ha ottenuto la gestione del servizio senza nessun avviso pubblico, e quindi come regalo di Natale (un po' in anticipo in verità) da parte del Sindaco e degli altri illustri esponenti di questa Amministrazione.
Il primo cittadino quindi ha vestito i panni dello sceriffo di Nottingham dedico a rubare ai poveri e a dare ai ricchi.
Per la verità tale atteggiamento non è nuovo; in tal senso questa Amministrazione si è subito caratterizzata facendo ratificare al Consiglio Comunale in diversi momenti i seguenti provvedimenti:
· occupazione del suolo pubblico
- per i commercianti che mettono tavolini e sedie in piazza, 10 centesimi al metro quadrato;
- per i privati che vogliono abbellire davanti casa con delle fioriere sui marciapiedi, 40 centesimi al metro quadrato;
Due pesi due misure avendo la Maggioranza deliberatamente bocciato la nostra proposta fatta in Consiglio Comunale di portare per tutti i cittadini il tributo a 10 centesimi;
· adesione a tre fantomatiche associazioni (nautica da diporto, associazione del pane, sviluppo economico e politico per le imprese) per una uscita dalle casse del Comune di circa 17.000 euro (soldi dei cittadini!) e ancora niente in cambio! (qualcuno però qualcosa l'avrà pure avuta!)
Possiamo ancora continuare ad elencare i giochi di prestigio di questa Amministrazione che con pochi colpi di bacchetta magica riesce a distribuire ai propri amici i soldi dei cittadini.
Ritornando alla questione del mare, da ieri si è avuto un ulteriore affondo da parte dell'Amministrazione che è passata ad elevare multe ai cittadini che non espongono il grattino. Ieri hanno fatto strage in disprezzo anche all'indignazione di tanti pisticcesi che si sentono ormai aggrediti da chi hanno creduto fosse il difensore di questa Comunità.
Ma anche questo era già tutto previsto:
- il denaro proveniente dalla tassa ai nostri amici
- il denaro proveniente dalle multe a noi
Si sa l'Amministrazione cosa nostra è!
E a noi poveri cittadini: "Non ci resta che piangere?".
Noi del Partito Democratico siamo convinti di no e ci batteremo affinché trionfino di nuovo legalità e democrazia spazzate via da una Maggioranza che agita il potere come una clava che ogni giorno ormai si abbatte sui diritti dei cittadini di questo territorio.
Pertanto invitiamo la gente ad essere vigile e a partecipare alle iniziative che saranno intraprese nei prossimi giorni.

I Consiglieri Comunali del PD
Domenico Giovanni Mastronardi
Rocco Salvatore Caramuscio